
Un host che gestisce 40 case dal 2022 non comunicava la presenza degli ospiti. Ex caserma dei Lupi di Toscana: duecento alloggi sociali oltre allo studentato.
di Gabriele Manfrin
Mille sanzioni, 223 controlli nel 2025, di cui ben 163 tra marzo e aprile, con un’impennata del 100%. Quando si parla di affitti brevi irregolari, Palazzo Vecchio non fa sconti, e i numeri parlano chiaro. A presentare gli ultimi dati è stata la sindaca Sara Funaro durante il convegno "Le città tra bellezza e turismo di massa: la regolazione sostenibile", organizzato da Ali e moderato da Erika Pontini, capocronista de La Nazione, con la partecipazione del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Secondo i numeri forniti dal Comune, l’attività di vigilanza nel 2025 ha registrato un’accelerazione netta. E i risultati si sono già visti: 1002 multe in meno di quattro mesi. "Abbiamo trovato anche un soggetto che dal 2022 gestiva 40 strutture senza mai inviare una comunicazione sugli ospiti", ha spiegato la prima cittadina, testimoniando come il fenomeno delle locazioni turistiche sia sempre meno legato al singolo appartamento e sempre più a gestioni strutturate, talvolta elusive. È su questi casi, ha sottolineato Funaro, che si concentra l’azione dell’amministrazione comunale e in particolare della polizia municipale impegnata in controlli giornalieri e serrati: "Chi gestisce molte strutture opera come un’attività ed è giusto che rispetti le regole".
Oltre al potenziamento dei controlli, con l’attivazione di una task force ad hoc, il Comune guarda anche al futuro. "In questo momento possiamo procedere solo con le sanzioni – ha precisato la sindaca – Ma domani potremmo anche arrivare alla revoca o alla mancata concessione dell’autorizzazione per chi non rispetta i criteri". Oggi, ha ricordato, l’unico strumento a disposizione resta la sanzione amministrativa. Nel frattempo, l’amministrazione fiorentina si prepara ad affrontare la questione degli affitti brevi con un nuovo approccio: dati alla mano.
"Abbiamo dato mandato (al professor Celata e all’Università La Sapienza, ndr) di attivare uno studio sul tema", ha aggiunto Funaro. L’obiettivo di Palazzo Vecchio è misurare la percentuale di residenti e locazioni turistiche nelle diverse zone della città per capire dove e come intervenire, anche con eventuali blocchi ai nuovi B&B. "Non si possono mettere limiti a caso. Servono dati certi per definire criteri specifici", ha aggiunto la prima cittadina. Un’operazione che guarda al medio-lungo periodo: "Ci permetterà di mettere in campo risposte strutturate, che potranno contribuire anche a una trasformazione del mercato degli affitti". Quanto agli effetti della delibera che ha imposto lo stop agli affittacamere nell’area Unesco, la sindaca ha chiarito che saranno visibili "sul lungo periodo".
Tra i temi toccati durante il convegno, anche un importante annuncio in tema di politiche abitative. Nella zona sud dell’ex caserma dei Lupi di Toscana, a lungo in stato di abbandono e ora al centro di un progetto di riqualificazione, sorgeranno nuovi alloggi Ers (edilizia residenziale sociale). "Con l’operazione di ristrutturazione delle case popolari – ha detto ancora Funaro – riusciremo ad arrivare a 800 ulteriori alloggi da assegnare ai cittadini. Se andiamo avanti con l’edilizia residenziale sociale nell’ex caserma Lupi di Toscana si può arrivare a quota 1.000 così da dare una risposta urgente: è questo il nostro obiettivo". Le case manterranno la proprietà pubblica, con affitti calmierati e tariffe agevolate. Una scelta non solo urbanistica, ma anche politica: "Il tema dell’abitare va affrontato con risposte immediate ma anche con una visione strutturale di lungo respiro".
Funaro lo ha ribadito anche commentando l’incontro tenutosi a Bruxelles, dove è stato presentato un piano condiviso sull’abitare insieme alla rete europea dei sindaci: "Abbiamo messo a punto azioni concrete da portare avanti, e la dimensione europea è fondamentale per affrontare una sfida che accomuna molte città".
A sostenere la linea fiorentina è stato anche il primo cittadino capitolino Gualtieri, presidente nazionale di Ali: "La Regione Toscana è all’avanguardia, ha fatto bene a legiferare. Male fa il governo a impugnare quella legge senza proporre nulla – ha detto – Il turismo è una risorsa, ma va regolamentato. Servono interventi per evitare che desertifichi i centri storici, sostenere le attività artigianali, garantire residenzialità".