
Undici incontri, ventuno con le repliche, tutti dedicati ai più piccoli. Questo è il palinsesto dedicato ai bambini e ai...
Undici incontri, ventuno con le repliche, tutti dedicati ai più piccoli. Questo è il palinsesto dedicato ai bambini e ai ragazzi e a cura di Francesca Gianfranchi, all’interno del prossimo Festival della Mente che si svolgerà a Sarzana dal 29 al 31 agosto. Il tema è l’invisibile nelle sue molteplici forme: dall’infinitamente lontano all’infinitamente piccolo, passando per emozioni, scoperte e desideri nascosti.
Arte, scienza, astronomia, tecnologia, e una buona dose di manualità, saranno gli alleati per svelare misteri, compiere magie e immergersi in mondi sorprendenti.
Tecnologia, astronomia e scienza dell’invisibile: una legge fisica e un tablet possono condurci attraverso avventure straordinarie. Grazie a loro possiamo dare vita a oggetti inanimati o scoprire come si vive su altri pianeti. In quattro laboratori per tutte le età scopriremo che scienza e tecnologia sono sinonimo di gioco e fantasia. Imparare a vedere e sentire ciò che spesso ci sfugge: un dettaglio nascosto, un suono dimenticato, un’emozione invisibile.
Questo è l’invito che Elisa di Toro, co-fondatrice della Cooperativa Densa, rivolge ai bambini tra i 7 e i 12 anni con il laboratorio creativo ’Raccontami… non ti vedo!’, nel quale la tecnologia sarà messa al servizio della creatività e dell’immaginazione. Utilizzando tablet, fotocamere, registratori vocali, app per l’editing audio e per il montaggio video, i partecipanti potranno dare forma alle proprie storie.
’Ciak… chi c’è in scena?’ è il laboratorio in cui si sperimenterà la magia dello stop motion, una tecnica cinematografica che consente di dare vita a ciò che è – o sembra – inanimato. Guidati da Gianni Zauli, autore e regista di animazione, i partecipanti lavoreranno in gruppo per ideare e realizzare una storia originale, fotogramma dopo fotogramma.
Non solo la tecnologia, anche una scienza complessa come l’astrofisica può intrecciarsi alla fantasia. Maura Sandri, ricercatrice e divulgatrice dell’Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica), parte da questa idea per accompagnare i giovanissimi partecipanti del suo laboratorio alla creazione di un Identikit dell’alieno: i bambini immagineranno l’aspetto e le caratteristiche di un amico extraterrestre in base all’ambiente del pianeta in cui vive. A partire da vere scoperte scientifiche, questo insolito identikit sarà l’occasione per scatenare la fantasia e nutrire la curiosità verso i pianeti che popolano l’universo.
I più grandi saranno invece chiamati a esplorare il cielo notturno e i suoi abitanti: le stelle. Nel laboratorio ’Accendere le costellazioni’, condotto da Maura Sandri, i ragazzi si cimenteranno nella costruzione di un circuito elettrico con nastro conduttivo e piccoli led per illuminare il buio e acquisire nuove affascinanti conoscenze scientifiche mettendo in campo creatività e manualità.
Il palinsesto del Festival della Mente dedicato a bambine e bambini, ragazze e ragazzi dai 4 ai 15 anni, comprende ’praticaMente’, una serie di incontri dedicati agli adulti − genitori, insegnanti, educatori − che accompagnano bambini e ragazzi nella crescita e che desiderano approfondire questo lavoro prezioso e quotidiano.
Tutto il programma su www.festivaldellamente.it
O.Mu.