GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

"Salvare la Pegaso anche cedendo l’impresa"

Una battaglia lunga e complessa, quella intrapresa per tentare di salvare un’azienda – che ha risentito della dura crisi...

Una battaglia lunga e complessa, quella intrapresa per tentare di salvare un’azienda – che ha risentito della dura crisi...

Una battaglia lunga e complessa, quella intrapresa per tentare di salvare un’azienda – che ha risentito della dura crisi...

Una battaglia lunga e complessa, quella intrapresa per tentare di salvare un’azienda – che ha risentito della dura crisi che ha colpito l’intero settore della pelle – e i suoi 43 dipendenti.

Si è tenuto ieri mattina a Fucecchio, nel palazzo comunale, l’incontro tra i sindacalisti di Cgil e Cisl e i lavoratori "rimasti senza lavoro e senza stipendio" della Pegaso Spa, la conceria di Ponte a Cappiano che nelle scorse settimane ha attivato la procedura di liquidazione giudiziale.

"Abbiamo informato i lavoratori dell’andamento dell’incontro di ieri (lunedì scorso, ndr) in Regione, illustrando le richieste fatte alla curatela sostenute anche dalle istituzioni regionali e locali. L’azienda si era impegnata ad aggiornarci tempestivamente sulle decisioni in merito alle misure che sarebbero state adottate – hanno dichiarato i rappresentanti sindacali all’uscita dall’assemblea andata in scena a porte chiuse –. Da notare che, disattendendo gli impegni assunti e senza alcuna informativa al sindacato, l’azienda ha attivato la procedura di liquidazione con il mancato pagamento degli stipendi di luglio dei 43 dipendenti. Come Filctem-Cgil Firenze, Femca-Cisl Toscana, Cgil Firenze e Cisl Firenze-Prato, oltre a stigmatizzare l’atteggiamento delle Pegaso Spa, abbiamo chiesto al curatore nominato e alle istituzioni presenti al tavolo l’adozione di tutte le iniziative necessarie per garantire l’impegno a ricercare ogni possibile soluzione che possa portare alla prosecuzione dell’attività sul territorio, anche attraverso la cessione dell’attività stessa ad altri soggetti. E parallelamente l’utilizzo di tutti gli strumenti disponibili per assicurare la possibile continuità di reddito alle famiglie coinvolte nella vicenda".

Si profila insomma un percorso complicato che richiederà l’impegno congiunto di tutte le istituzioni.