Pegaso Srl ricorre al Tar contro il Comune di Firenze che, nei mesi scorsi, gli ha revocato la concessione per...
Pegaso Srl ricorre al Tar contro il Comune di Firenze che, nei mesi scorsi, gli ha revocato la concessione per l’ex Ippodromo delle Mulina per gravi inadempienze. Venerdì scorso, la società ha comunicato agli uffici competenti di Palazzo Vecchio, tramite pec, di aver chiesto ai giudici amministrativi una sospensiva del provvedimento deciso dall’assessore Dario Danti a cui è seguita un’ordinanza di sgombero firmata dalla sindaca Sara Funaro. Per questo, stamani la Polizia municipale e gli operai incaricati dal Comune si recheranno proprio all’Ippodromo per procedere con la messa in sicurezza. Che prevede l’istallazione di recinzioni provvisiorie, reti metalliche e cartelloni di divieto e pericolo in tutta l’area, lo smontaggio, la rimozione e la demolizione di tutti quegli elementi ormai inutilizzabili. Nel frattempo – e in attesa di capire cosa deciderà il Tribunale amministrativo della Toscana – l’assessorato al Patrimonio ha emanato un avviso pubblico per sondare il mercato e verificare la presenza di operatori interessati alla valorizzazione dell’intero complesso. Sono arrivate sei proposte che Palazzo Vecchio dovrà valutare. Pegaso è stata estromessa da Le Mulina "per gravi e diffuse criticità strutturali nonché una intollerabile situazione di degrado che pregiudicano la sicurezza e l’incolumità pubblica", si legge nell’atto di revoca. "Questa amministrazione lavora per valorizzare sempre di più i beni pubblici della città e per farli diventare luoghi vivibili e sicuri per tutti", sottolinea l’assessore Danti.
A.P.