
La premiazione il 21 settembre. Luceri: "I suoi film invitano a riflettere sempre da un punto di vista diverso"
Si iniziò nel 1966 con Luchino Visconti, fino a Gabriele Salvatores nel 2024. In mezzo il gotha della cinematografia mondiale. Quest’anno ad aggiudicarsi il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema, sarà regista Luca Guadagnino, per la sua "visione unica, la capacità di esplorare le profondità dell’animo umano e la sua estetica inconfondibile, capace di conquistare pubblico e critica internazionali, portando il cinema italiano a nuovi vertici".
Questo straordinario narratore, scelto dal Comune di Fiesole in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano e la Fondazione Sistema Toscana, sarà premiato domenica 21 settembre al Teatro di Fiesole. La serata, a ingresso gratuito, si aprirà alle 20,45 con l’incontro con Guadagnino e la presentazione del volume monografico dal titolo ’Immagini allo specchio. Il cinema di Luca Guadagnino’ a cura di Massimo Causo (Edizioni ETS di Pisa), con saggi dei membri del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiano (Sncci) del Gruppo Toscano e Nazionale. Seguirà la proiezione del film ’Queer’ in versione originale con sottotitoli in italiano.
A premiare il regista sarà la sceneggiatrice Francesca Manieri, che ha collaborato con lui nella miniserie tv di Hbo-Sky ’We Are Who We Are’. Seguiranno le proiezioni di ’Io sono l’amore’ del 2009 (24 settembre); ’A bigger splash’ del 2015 (1° ottobre) e ’Bones and all’ del 2022 (8 ottobre).
"Siamo davvero orgogliosi di premiare Luca Guadagnino – dichiara Marco Luceri, coordinatore del gruppo toscano del Sncci –, un cineasta italiano dalla consolidata vocazione internazionale, che ha mosso i suoi primi passi nel mondo del cinema proprio come critico. È un cineasta versatile, curioso, imprevedibile e spiazzante, che costringe pubblico e addetti ai lavori, a ogni suo nuovo film, a riflettere sempre da un punto di vista diverso".
Simone Emiliani, direttore artistico del premio, ha aggiunto che "Guadagnino è oggi il regista più internazionale del cinema italiano. In una carriera quasi trentennale ha diretto alcuni dei più importanti attori internazionali come Timothée Chalamet, Zendaya, Julia Roberts, Andrew Garfield, Daniel Craig, Dakota Johnson, Ralph Fiennes, Matthias Schoenaerts e ha creato un solido e affascinante sodalizio artistico con Tilda Swinton".
Olga Mugnaini