LORENZO OTTANELLI
Cronaca

Premio Ponte Vecchio: "L’arte libera è ricchezza"

Il 20 settembre al Cestello la cerimonia conclusiva della decima edizione

Marzia Carocci

Marzia Carocci

"L’arte libera, unisce e rende più ricca la comunità". Parola di Marzia Carocci, ideatrice e presidente del Premio Ponte Vecchio, giunto quest’anno alla decima edizione.

Il prossimo 20 settembre (ore 15) il Teatro di Cestello (che si trova nell’omonima piazza nel rione di San Frediano) ospiterà la cerimonia di premiazione della decima edizione del Concorso artistico letterario Ponte Vecchio. Durante l’evento saranno proclamati i vincitori assoluti, i meritevoli e i premi d’eccellenza. Come da tradizione, saranno, inoltre, consegnati i Premi alla carriera, riconoscimenti riservati a personalità che si sono distinte nei rispettivi ambiti professionali.

Nelle scorse edizioni il premio ha reso omaggio a figure come Gianluigi Nuzzi, Susanna Tamaro, Alessandro Benvenuti, Riccardo Azzurri, Silvio Relandini, Virgilio Violo e Gianni Ferreri. Quest’anno i Premi alla carriera andranno al giornalista e scrittore di noira Massimo Lugli, all’attore e regista di cinema e teatro Andrea Muzzi e al pittore e sceneggiatore Giampaolo Beltrame che nel 2025 celebra i 70 anni di carriera.

"Ho sempre pensato che la cultura non sia mai qualcosa di solo individuale, ma patrimonio della collettività" sottolinea la poetessa, scrittrice e critico letterario Carocci. "Il nostro obiettivo è offrire uno spazio autentico di confronto, dove le arti possano incontrarsi liberamente e senza pregiudizi" aggiunge la presidente del Premio Ponte Vecchio.

La giuria del premio è composta da poeti, scrittori, giornalisti e pittori, professionisti che valutano le opere in modo autonomo e con elaborati rigorosamente anonimi, a garanzia di imparzialità e trasparenza. L’ingresso alla cerimonia è libero e gratuito.