
Daniele Cerrina Feroni aveva 32 anni Era nipote del noto politico
Il mondo del calcio dilettantistico fiorentino è in lutto per la scomparsa di Daniele Cerrina Feroni, noto come "Cris", storico membro del C.S. Lebowski e segretario dell’ACD Bagno a Ripoli. Il rinvio della partita di Coppa Italia a Barberino Tavarnelle di due giorni fa è dovuto alla tragica perdita del 32enne, figura storico e colonna portante della società dilettantistica. Cris, che aveva solo 32 anni, è venuto a mancare domenica sera a seguito di un arresto cardiaco che lo ha colpito nella notte di sabato.
Cerrina Feroni era figlio di Simone e di Debora Spini (docente universitaria) nonché nipote dell’ex ministro e parlamentare Valdo Spini (che era suo zio) e del musicologo Daniele Spini, mentre suo nonno era il grande storico Giorgio Spini, figura di spicco del mondo protestante italiano.
I funerali si svolgeranno oggi, martedì, alle 15, nella Chiesa Valdese, in via Micheli angolo via Lamarmora. "Chi può venire ci fa molto piacere perché è stata una bruttissima botta per noi", scrive sui social il padre Simone.
Cresciuto fin da giovanissimo nel tifo del Lebowski, a cui ha dedicato ben 18 anni della sua vita, Cerrina Feroni era una figura fondamentale per l’intero ambiente. La società lo ricorda come un collaboratore instancabile e presente in molteplici ambiti, dal ruolo di dirigente accompagnatore e segretario sportivo fino a quello di "instancabile organizzatore e chef, colonna portante della nostra amata sagra del fritto".
Il C.S. Lebowski ha voluto sottolineare l’enorme contributo di Cris, che nel tempo è diventato un punto di riferimento della società. "Questa Cooperativa deve tantissimo a lui", si legge nella nota ufficiale. Il Lebowski nel concludere il messaggio, riporta una frase che lo stesso Daniele dedicò a un altro membro della società dopo la sua morte: "Stare tutti insieme sarà il nostro regalo, con la convinzione che da qualche parte, chi ci manca di più brinderà con noi".
Giovanni Puleri