
Nessuna certezza a quasi tre settimane dal ritrovamento nel bosco del corpo della 52enne. Ma le indagini vanno avanti: ascoltati più volte diversi testimoni. Il rebus dell’ultima mattina.
FIRENZENuove consulenze di natura tossicologica sono state affidate nei giorni scorsi dal sostituto procuratore Andrea Cusani. Perché a quasi tre settimane dalla sua scomparsa, la morte di Franka Ludwig, la 52enne tedesca trovata priva di vita lungo un sentiero di trekking a Castagno d’Andrea, alle pendici del monte Falterona, resta avvolta nel mistero.
Tanto che le indagini, condotte dai carabinieri, si stanno sviluppando su più fronti, senza più la piena convinzione che l’escursionista si stata investita.
Si va dunque avanti con gli accertamenti di natura medico-legale, e con le investigazioni “vecchio stampo“: testimoni sono stati ascoltati e in qualche caso anche riascoltati, con l’obiettivo di ricostruire minuziosamente gli ultimi istanti di vita della donna.
Franka è stata travolta da un mezzo e non soccorsa? Oppure aggredita? Si è sentita male e quelle ferite sono l’esito di una rovinosa e fatale caduta? Ci sono state più azioni traumatiche che ne hanno determinato il decesso?
Tutto è ancora sospeso, in una situazione che sta sta diventando sempre meno classificabile anche per chi conduce le indagini.
Il fascicolo è aperto per omicidio, l’ipotesi più ampia dentro al quale stanno anche altre eventualità di minor cabotaggio.
Franka, che si divideva tra la Germania, dove vivono i suoi anziani genitori, e la residenza di Montorsoli, aveva da poco avuto un figlio dal compagno, imprenditore nel campo della ristorazione, e stava passando una mini vacanza in una dimora dalle parti di Scarperia, in Mugello.
La mattina del 2 luglio scorso si era svegliata prestissimo, e in macchina con un’amica aveva raggiunto la fonte del Borbotto, a Castagno d’Andrea, per un’escursione in una zona che lei, appassionata di trekking, conosceva bene. Ma qualcosa è andato storto, perché l’amica si è infortunata e la Ludwig ha proseguito il percorso da sola.
Poco dopo le 7, un’altra escursionista ha rinvenuto il corpo, ormai cadavere, ai bordi del sentiero su cui, probabilmente, stava camminando.
ste.bro.