
Il murale ispirato alle relazioni umane
Firenze, 9 agosto 2025 - Tra sagome di persone germogliano piante: sono le emozioni, i sentimenti, le relazioni che nascono tra loro e che le uniscono. É il murale che abbellisce il Centro Luca Misuri e che può essere ammirato anche dai treni in partenza e in arrivo dalla stazione di Santa Maria Novella e transitano da Rifredi. L'opera, realizzata dall'artista Alleg, decora la struttura (intitolata a Luca Misuri in omaggio all’homeless fiorentino morto lo scorso anno che ha vissuto nel Centro gli ultimi cinque anni della sua vita) gestita dalla Cooperativa Sociale Il Girasole in convenzione con il Comune di Firenze: da 10 anni accoglie famiglie in difficoltà, padri soli, madri sole, persone senza fissa dimora, migranti, rifugiati politici.
“L' interazione vegetale diventa allegoria di come le sensibilità e i sentimenti agiscono tra le persone: tante volte si è portato a dare una forma a questo “ponte” e io credo che la pianta spontanea sia quella più adatta per descrivere la bellezza delle relazioni umane” spiega Alleg. “Le sagome sono nere perché nero è il sottotono in cui si mettono le radici: buio e sole, luce e ombra hanno un ruolo importante nella crescita delle piante e nella vita delle persone”.
Per ideare il murale l'artista ha parlato con gli operatori del Centro ma anche con chi ci vive: ne è nato un laboratorio in cui gli ospiti, soprattutto famiglie con minori, hanno raccontato la loro idea di bellezza e di relazioni.
“Ho visto tante diversità convivere: differenze culturali, fisiognomiche, linguistiche, caratteriali con un unico elemento in comune, la povertà. Le relazioni sono una parte importante del rimedio” spiega Alleg.
Il ruolo del Comune di Firenze e dei servizi
“Il sistema delle strutture di accoglienza per il contrasto all’emergenza abitativa a Firenze è ampio e articolato per diversi livelli di bisogno" dichiara l'assessore al Welfare del Comune di Firenze Nicola Paulesu. “Spesso i servizi si imbattono in persone con problematiche estremamente complesse che richiedono servizi flessibili, attenzioni particolari e una costruzione personalizzata del proprio progetto. La struttura Slataper, oggi intitolata a Luca Misuri, è un esempio virtuoso di come la costruzione di una relazione significativa e di fiducia tra utenti e operatori del servizio, insieme ai referenti dei servizi pubblici territoriali, possa fare la differenza anche nelle situazioni più difficili perché riguardano anche la dimensione sociosanitaria. È significativo che il murale nasca dal lavoro di un laboratorio realizzato con gli ospiti della struttura. Grazie a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questa opera d’arte” conclude l'assessore.
L'importanza del murale e del Centro Luca Misuri
“Questo murale è un omaggio ai 10 anni del centro ma vuole essere anche una testimonianza della sua apertura alla città: non a caso darà una sorta di benvenuto a Firenze a chi arriverà in treno essendo ben visibile dai binari ferroviari. Vogliamo raccontare, anche visivamente, la bellezza delle relazioni umane, che sono quelle che animano il nostro Centro da quando è stato fondato e lo rendono un posto speciale, per chi viene accolto ma anche per chi ci lavora” afferma Massimo Giussani direttore del Centro Luca Misuri.
Il Centro Luca Misuri è dal 2015 un centro di accoglienza flessibile e dinamico, in un immobile nella disponibilità de Il Girasole in convenzione con il Comune di Firenze. Nella struttura ci sono 85 posti. Il Centro viene definito come il luogo delle eccezioni, un luogo che è nato per accogliere le persone in difficoltà che non riescono a trovare spazio in altri centri di accoglienza e ad essere inserite in percorsi predefiniti.