REDAZIONE FIRENZE

La mania dei selfie è una minaccia per i musei. Gli Uffizi dicono basta: “Metteremo dei limiti”

Il direttore Simone Verde: impedendo i comportamenti non compatibili con il senso delle nostre istituzioni e del rispetto del patrimonio culturale”

La mania dei selfie è una minaccia per i musei. Gli Uffizi dicono basta: “Metteremo dei limiti”

Firenze, 21 giugno 2025 – “Oggi un turista volendo fare un meme davanti a un dipinto, indietreggiando in posa come il principe dei Medici ritratto, ha urtato la superficie dell'opera. Il problema di visitatori che vengono nei musei per fare meme o scattare selfie per i social è un dilagante: porremo dei limiti molto precisi, impedendo i comportamenti non compatibili con il senso delle nostre istituzioni e del rispetto del patrimonio culturale”. Lo ha detto il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Simone Verde, in merito al danneggiamento del dipinto settecentesco avvenuto oggi nel museo di Firenze.

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Il direttore Simone Verde; sullo sfondo la gru appena rimossa (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Il fatto è avvenuto stamani. Il personale del museo è subito intervenuto. Il visitatore è stato identificato e secondo quanto si spiega, verrà denunciato. Il quadro, un dipinto del '700, 'Ritratto di Ferdinando de’ Medici gran principe di Toscana’, di Anton Domenico Gabbiani, si spiega ancora dal museo, ha riportato “lievi danni” ed è già stato rimosso per l'intervento di risistemazione.

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A sinistra il danno alla tela; a destra il visitatore mentre indietreggia danneggiando il quadro

Il fatto richiama quanto avvenuto di recente a Palazzo Maffei a Verona, quando una foto fatta in maniera maldestra da due turisti ha portato al danneggiamento della sedia Van Gogh realizzata dall'artista Nicola Bolla. La coppia ha atteso l'uscita del personale di sorveglianza dalla sala: l'uomo si è seduto sulla sedia costituita da centinaia di Swarovski, mentre la donna lo ha fotografato. Ma sotto il peso dell'uomo l'opera si è spezzata. Il comportamento “cafone” dei visitatori dei musei non è una novità, ma la mania dei selfie e dei meme sta diventando un vero pericolo per le opere d’arte.