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Cubo nero nel centro storico di Firenze, la Procura apre un fascicolo: “Verificare se sussistono reati”

Indagine conoscitiva, il procuratore Filippo Spiezia sta raccogliendo elementi informativi su quanto emerso finora per verificare eventuali violazioni alle norme edilizie e urbanistiche

Il cubo nero che svetta dal lungarno

Il cubo nero che svetta dal lungarno

Firenze, 27 agosto 2025 – Verificare se nella realizzazione del cosiddetto “cubo nero” al posto dell’ex teatro Comunale di Firenze sono state violate normative edilizie, urbanistiche o altro. E’ lo scopo con il quale la procura di Firenze ha aperto un fascicolo esplorativo sulla struttura che tanto sta facendo discutere in città.

Il cubo nero che svetta dal palazzo ultramoderno costruito al posto dell'ex Teatro Comunale in pieno centro di Firenze, dentro l'area Unesco, non sembra piacere ai fiorentino. Il procuratore Filippo Spiezia ha aperto l'inchiesta senza indagati per accertare se sussistano reati. Secondo quanto emerge gli investigatori di polizia giudiziaria stanno raccogliendo elementi informativi più puntuali rispetto a quanto emerso finora nel dibattito cittadino per verificare eventuali violazioni alle norme edilizie e urbanistiche o altro.

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Certo è che di questa struttura si continua a discutere. Sergio Givone, filosofo, fine esteta ed ex assessore alla Cultura del Comune di Firenze, sulle colonne de La Nazione, non ha esitato a parlare di “sberleffo alla città, un affronto al suo paesaggio, alla sua storia”. Professore ordinario di Estetica per una vita, Givone si interroga – con amarezza – su come sia stato possibile arrivare a una simile soluzione architettonica in pieno centro Unesco. “Perché quei materiali? Perché quei colori che non hanno nulla a che vedere con Firenze?”