
Operai al lavoro in un cantiere della nuova tramvia verso Bagno a Ripoli
Tre cantieri, due a Gavinana e uno sul lungarno Pecori Giraldi sono già operativi, partiti quindi in anticipo di alcune settimane rispetto a quello che era il cronoprogramma presentato a Palazzo Vecchio in gennaio (d’altronde più si fa alla svelta e meglio è visto che la linea T3 Libertà-Bagno a Ripoli, appesa ai finanziamenti del Pnrr, deve essere consegnata entro fine 2026.
Ad oggi dunque, salvo alcuni tratti, la linea è quasi interamente cantierizzata e in alcuni punti, Pian di Ripoli in testa, sono stati già stesi per lunghi tratti i binari. Per ora il traffico regge ma il vero banco di prova sarà l’autunno e, ancora prima il rientro dalle ferie e la riapertura delle scuole.
Da questo punto di vista il cantiere forse più delicato è quello che verrà avviato alla fine di settembre: 300 metri di area lavori tra piazza Beccaria e il viale Giovine Italia (altezza via Ghibellina) che dureranno fino all’inizio dell’estate prossima. A febbraio poi partiranno i lavori in via Poggio Bracciolini e, infine, qualche settimana dopo sul Ponte da Verrazzano.
La linea 3.2.1 si sviluppa su 7,2 chilometri (di cui 3,1 a batteria senza pali e alimentazione aerea) con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni, inseriti nel progetto della linea Fortezza-San Marco già realizzata. Dalla piazza la linea imbocca viale Matteotti, percorre i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo.
Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continua in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. Tra le opere previste anche il nuovo ponte a monte del ponte da Verrazzano.