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Lavoro, in Toscana 128mila nuovi posti in 5 anni: occupazione sopra il 70% e disoccupazione ai minimi storici

Dal 2020 al 2025 aumentano occupazione e formazione: in crescita anche i risultati del programma Gol e gli Its, mentre la disoccupazione scende ai livelli più bassi dagli anni ’90. Tutti i dati della Regione Toscana

Un centro per l'impiego

Un centro per l'impiego

Firenze, 5 agosto 2025 – Dal 2020 a oggi, secondo i dati presentati dalla Regione, in Toscana sono stati creati 128mila nuovi posti di lavoro, mentre il tasso di occupazione è salito al 70,6% (era al 65,3% cinque anni fa) e la disoccupazione è scesa al 4%, il valore più basso dal 1995. A fare il punto è stato oggi il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, durante una conferenza stampa insieme all’assessora al lavoro Alessandra Nardini.

"In questi 5 anni abbiamo registrato 128mila nuovi posti di lavoro", ha detto Giani. "Se pensate a chi parlava di un milione di posti di lavoro in una legislatura e lo dividete per venti regioni, la Toscana è come se avesse realizzato quell'obiettivo due volte e mezzo. Una Toscana che offre prospettive di lavoro a 128mila persone è una regione che di per sé si propone leader".

"Il tasso di occupazione oggi è al 70,6% e il tasso di disoccupazione scende al 4%, come non avveniva da 30 anni", ha sottolineato il presidente. "Sono risultati che dimostrano come l’attività della Regione abbia configurato la Toscana come regione leader nelle politiche attive del lavoro".

Tra gli strumenti più efficaci per il reinserimento lavorativo, i programmi Gol, ovvero Garanzia occupabilità lavoratori. "Su 234mila lavoratori presi in carico da Arti, l’Agenzia regionale toscana per l’impiego, il 57% ha avuto una prospettiva occupazionale, contro una media nazionale del 43%".

Infine, Giani ha ricordato i risultati positivi anche nel settore della formazione. "Il successo degli Its, che passano da 7 a 10, e tanti altri indicatori ci confermano come la Regione Toscana sia leader a livello nazionale sulle politiche attive del lavoro".