
All’Isola del Giglio il caso di un dipendente comunale che contesta 93 giorni di ferie arreatrate e di essere ’bersagliato’ dal segretario
ISOLA DEL GIGLIOClima incandescente in Comune, all’ Isola del Giglio. E’ stato infatti necessario l’intervento della funzione pubblica della Uil per denunciare gli "attacchi e il clima di diffidenza nei confronti del responsabile dei Servizi finanziari, Federico Ortelli, figlio dell’ex sindaco. "Con rammarico abbiamo preso atto – dicono dalla Uil -, che invece di discutere sui contenuti si è trattato ancora una volta di un ’processo’ nei confronti di Ortelli, che ha ricevuto accuse da parte del segretario comunale, che sosteneva che le motivazioni del responsabile finanziario non erano tecniche, bensì opinioni politiche. Non solo, ma più di una volta è stato ribadito da parte del segretario che Ortelli avrebbe dovuto candidarsi alle elezioni". Ma non solo. Secondo quanto riferito dalla Uil, la "Giunta avrebbe deciso, in assenza di un accordo con i sindacati per il 2025 che si doveva, in maniera unilaterale, procedere alla liquidazione sino alla fine dell’anno in corso di istituti contrattuali senza la prevista e obbligatoria contrattazione – aggiunge la Uil - Ortelli ha reso e motivato il proprio parere con valutazioni legittime che fanno riferimento ad una semplice considerazione, ovvero quella che se vengono impiegate le risorse del fondo per liquidare alcune competenze del salario accessorio, rimanevano poche risorse per la produttività di tutti i dipendenti". E infine. "La Uil Fpl fa notare che l’impegno di Ortelli, che si è profuso per sostenere il lavoro amministrativo, tant’è che alla fine del 2024 vantava già ben 93 giorni di ferie arretrate e un cospicuo monte ore in eccedenza. Questa complessa situazione, nel suo complesso – chiudono dalla Uil – sarà rappresentata anche alla prefettura".