
Uno scorcio della cittadina ligure
Tra le pieghe rocciose della Liguria di Levante, il Castello di Lerici si erge sull’abitato affacciato sul mare. È il primo colpo d’occhio su questa cittadina sporta su una baia incantata, tra calette nascoste, strette e caratteristiche strade liguri e scorci che si aprono improvvisi sull’azzurro. Lerici è un borgo marinaro che ha incantato artisti e scrittori fin dall’Ottocento e che continua ancora oggi a sedurre i viaggiatori con la sua bellezza stratificata e il suo fascino discreto a margine dei riflettori puntati sulle Cinque Terre.
La nostra prima meta è Piazza San Giorgio, dove si trova l’ingresso del Castello di Lerici. Per raggiungerla passiamo nel cuore del paese, attraverso i "caruggi" che si inerpicano tra le case coloratissime. Queste si sviluppano in salita e si sostengono l’una con l’altra, creando dislivelli dai quali ammirare cartoline incantate sul mare e sul Golfo. Eccoci al cospetto del Castello di Lerici, costruito nel XII secolo dai Pisani e successivamente fortificato dai Genovesi. La sua forma poligonale irregolare è frutto di numerosi interventi che si sono susseguiti nel corso dei secoli, inglobando il nucleo più antico. Una visita al castello permette non solo di apprezzarne le numerose stratificazioni architettoniche, ma anche le mostre d’arte e lo spettacolare colpo d’occhio dalla terrazza panoramica sul Golfo dei Poeti e sulle aree circostanti. Ai piedi del castello si trovano il porticciolo e la costa, da attraversare con una passeggiata lungomare tra reti stese ad asciugare, barche ormeggiate e locali.
Le strade del centro conducono anche a piazzette raccolte e chiese antiche, come l’Oratorio di San Rocco e la Chiesa di San Francesco. L’oratorio, dedicato al santo e taumaturgo francese protettore delle pestilenze, risale al XIII secolo, mentre la Chiesa parrocchiale di San Francesco fu costruita negli anni Trenta del Seicento sulle vestigia di un precedente edificio trecentesco e ospita opere d’arte di pregio.
Pochi chilometri separano Lerici da altre frazioni affascinanti come Tellaro, un borgo arroccato sugli scogli che pare scolpito dal vento e dalla salsedine, o San Terenzo, celebre per aver ospitato Mary e Percy Bysshe Shelley, che qui scrissero alcune delle loro opere più note. Anche qui troviamo un castello del XII secolo edificato dagli abitanti del paese.