MARCO MAGI
Cronaca

Musica, tempo e ricerca nella mostra di Santarelli in Sala CarGià

L'artista spezzina con le sue opere nell'esposizione curata a San Terenzo da Ezia Di Capua

Rosa Maria Santarelli

Rosa Maria Santarelli

San Terenzo, 25 luglio 2025 - Una mostra speciale nel cuore di San Terenzo, in Sala CarGià, Galleria d'arte di via Angelo Trogu,54 nata nell'ambito della XV Stagione in Arte dedicata a Carla Gallerini a cura di Ezia Di Capua. La mostra che ha il patrocinio del Comune di Lerici e della pro loco di San Terenzo, si intitola 'La voce dei colori' e propone un viaggio attraverso le opere preziose dell'artista spezzina Rosa Maria Santarelli per scoprire, attraverso una selezione di opere significative, il talento dell'artista che da molti anni è protagonista nel nostro territorio esponendo in mostre di rilievo.

Curatore della mostra e della promozione artistica, Ezia Di Capua che afferma: “Nelle opere di Santarelli la musica, il tempo e la ricerca si fanno specchio, medium, vibrazione liquida che moltiplica i sensi. E nella rarefazione della presenza pittorica si insinua un’altra domanda: cosa resta dell’immagine quando tutto sembra svanire? Rosa Maria Santarelli pittrice della memoria, della traccia e delle sensazioni, risponde con opere che sembrano chiedere il permesso di esistere. Non c’è enfasi, non c’è allegoria, solo la concretezza di una pittura e di una scultura che ben conosce il peso delle immagini e preferisce sfiorarle. Un’arte che si fa varco, passaggio, intercapedine tra ciò che vediamo e ciò che pensiamo. Il suo sguardo non vuole interpretare ciò che è ma la sua trasformazione. Il gesto dell’artista spezzina è poetico, La sua pittura non cerca il sublime, ma ne lavora l’assenza. Il gesto dell’artista è sapiente e personale sia nella pittura ma, ancor più nella scultura, due nicchie artistiche unite da un comune denominatore assai insolito: il materiale plastico, rovina del nostro secolo, che si fa bellezza, gentilezza di forme e armonia, sogno e custode di segreto, frammento del tutto, scheggia di memoria musicale. E, nell'unione della danza alchemica dei colori e della materia che si piega ubbidiente, leggo, a tratti, una sottile malinconia, melodia di ricordi, di impressioni dell'artista rincorse, accarezzate da frammenti di luce sapienti e sufficienti ad illuminare il tutto. La mostra è aperta fino a domenica 27 luglio, dalle 17.30 alle 21. Ulteriori informazioni disponibili al 348 8964150.