
Gli arredi dell’ex bar del pontile di Lido di Camaiore devastati dal maltempo
Sono in corso le trattative per l’affitto del bar sul pontile di Lido di Camaiore, un locale che, nonostante l’aspetto trascurato dopo l’ultimo temporale, presto tornerà disponibile per una nuova gestione. Purtroppo, l’ultimo titolare, Massimo Galleni, scomparso qualche mese fa a causa di una triste vicenda, ha lasciato il bar senza vita. Galleni ci teneva particolarmente a quel luogo, che aveva trasformato in un angolo unico, con una vista infinita sul mare e i tramonti, dove gustarsi una bevanda o un piatto mentre si guardavano i monti e l’orizzonte. Ma la sua salute peggiorò rapidamente, e con lui si spense anche il bar.
Da allora, sono state molte le critiche per lo stato di abbandono del locale, ma la famiglia Galleni, impegnata con un’altra attività, non ha potuto proseguire la gestione. Ora la Project Srl, guidata dagli imprenditori Stefano Varia e Giuseppe Bicicchi, sta cercando di trovare una soluzione.
La storia del bar affonda le radici nel progetto del pontile di piazza Matteotti, avviato nei primi anni 2000 dal sindaco Giampaolo Bertola, che lanciò l’idea di valorizzare i beni pubblici. Nonostante le proteste della minoranza, il progetto venne approvato con una delibera della giunta comunale del 28 dicembre 2005, che prevedeva la costruzione di un caffè panoramico con affaccio sul mare. Bertola, insieme alla Project Srl e alla società Quadrifoglio (poi ritiratasi), portò avanti il progetto, affidando la gestione del pontile e dei parcheggi a privati.
In seguito, i parcheggi furono ripresi dal Comune sotto la giunta di Alessandro Del Dotto, con un canone annuo di circa 700mila euro, mentre il resto del progetto è rimasto invariato. Nel corso degli anni, tra i gestori del bar c’è stato anche il noto Lorenzo Viani, anch’egli scomparso da qualche anno. Ora, con il futuro del locale ancora incerto, si attende con speranza l’arrivo di un nuovo titolare che possa ridare vita al caffè sulla terrazza del pontile Bellavista Vittoria. Questo luogo, così emblematico per la comunità di Lido di Camaiore, è molto più di un semplice bar: è un angolo di pace, un punto di incontro dove le persone si ritrovano per godersi la bellezza di un panorama unico, dove il mare si fonde con i colori del tramonto e l’orizzonte sembra non finire mai. È un angolo che, per molti, porta con sé ricordi e sensazioni legate a momenti di tranquillità e condivisione.
Isabella Piaceri