MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

"Attività commerciali in crisi. Penalizzate dai lavori stradali"

I lavori in corso sulla Marina di Torre del Lago stanno mettendo in crisi diverse attività commerciali. Si fanno portavoci...

Fratelli d’Italia e Forza Italia contestano il cronoprogramma dei lavori pubblici: «Sulla Marina regna il caos a dispetto di chi lavora»

Fratelli d’Italia e Forza Italia contestano il cronoprogramma dei lavori pubblici: «Sulla Marina regna il caos a dispetto di chi lavora»

I lavori in corso sulla Marina di Torre del Lago stanno mettendo in crisi diverse attività commerciali. Si fanno portavoci dei malesseri degli operatori economici Forza Italia e Fratelli d’Italia. "Ogni fine settimana – rilve a Marco Dondolini di Fratelli d’Italia – si registra un caos incredibile. Il cronoprogramma dei lavori che non doveva coincidere certamente con l’inizio della stagione estiva. è vero che a fine mese il cantiere sarà sospeso e riaperto a settembre, ma la situazione poteva essere gestita meglio immaginando che con l’inizio di giugno ci sarebbe stato un afflusso massiccio di turisti seppur solo nei fine settimana e considerando che si sarebbero creati problemi alle attività della zona che concentrano il proprio lavoro durante l’estate a cominciare già dai primi fine settimana di inizio stagione".

Per Stefano Simonetti di Forza Italia i lavori stanno creando problemi un po’ ovunque non solo a Torre del Lago. "I lavori in corso per la città stanno creando disagi al turismo ed alle attività da Torre del Lago fino a viareggio considerando mercato e pineta.

Sul lungo mare di torre del lago dilaga il disagio per parcheggi e per la fruizione ai servizi. In pineta di ponente – rimaerca l’esponente azzurro – chiaramente non sono state mantenute le promesse fatte dall’assessore Pierucci ai concessionari della pineta, infatti era stato garantito che nel mese di giugno sarebbe stato realizzato un varco di accesso in prosecuzione del viale capponi. Il mercato si è trasformato in una grande muraglia di legno inaccessibile, in quanto invece di realizzare le prime di demolizione su tutta l’area poteva essere stato organizzato un avanzamento dei lavori a lotti e magari con più velocità".