ISABELLA PIACERI
Cronaca

Madonnina del canale. Una storia centenaria

La comunità di Valpromaro, nelle Seimiglia di Camaiore, si raccoglie per le celebrazioni della Natività di Maria. In paese,...

La comunità di Valpromaro, nelle Seimiglia di Camaiore, si raccoglie per le celebrazioni della Natività di Maria. In paese, tale ricorrenza è legata alla devozione alla Madonnina del Canale, sacra edicola posta lungo le sponde del Torrente Renipoli, immersa nel verde, nel silenzio e nella pace della stretta valle sopra il paese.

La storia della festa risale al 1902, quando l’allora parroco Don Albino Moretti, accompagnato dai ragazzi del paese, pose sulle ripide e ombrose sponde del Renipoli, una piccola statua della Madonna. In breve quel luogo divenne meta costante di pellegrinaggi e di intensa spiritualità. Cara al paese, ai fedeli delle comunità vicine e ai paesani trasferitisi altrove, la Madonnina fu uno dei luoghi di rifugio della popolazione nell’estate del ‘44, quando l’occupazione tedesca costrinse all’abbandono del paese.

Il programma delle celebrazioni iniziate ieri proseguono oggi pre con la messa alle 9.30 nella chiesa parrocchiale; in seguito il pomeriggio prenderà vita il momento più forte con la Celebrazione Eucaristica presso l’Edicola della Madonnina, celebrata dal parroco Don Alessandro Gianni. Al ritorno la comunità allestisce la consueta festa in piazza, momento di convivialità, condivisione e incontro.