
"I problemi organizzativi e logistici mi sembrano insormontabili. In più il nostro territorio ha sempre dimostrato che difficilmente può vincere...
"I problemi organizzativi e logistici mi sembrano insormontabili. In più il nostro territorio ha sempre dimostrato che difficilmente può vincere battaglie come queste". Non è fiducioso Mario Bernardini che il Festival possa approdare o, meglio, tornare a Viareggio. Perché fu proprio suo padre, il grande Sergio, insieme ad Aldo Valleroni de La Nazione e allo scrittore Giancarlo Fusco, a ideare e realizzare negli anni 1948 e ’49 il Festival della Canzone italiana alla Capannina del Marco Polo. "Dopo due edizioni tutto tramontò per problemi di finanziamento e la manifestazione approdò a Sanremo. Io stesso – racconta Mario - dal 2002 al 2004 portai a Viareggio l’ultima grande diretta di Rai1 con ‘Baciami Versilia’ ma le amministrazioni comunali della zona non diedero continuità all’esperienza, lacerate dalle divisioni".
Per quanto riguarda l’accoglienza del Festival, i problemi per Mario Bernardini sono molteplici. "Non esiste in città un teatro capiente, strutture e infrastrutture non sono in grado di gestire una macchina così complessa. Altro particolare non di poco conto, febbraio è il mese del Carnevale e ci sarebbe un accavallamento suggestivo ma difficilissimo da gestire. Sarei felice di poter essere smentito, ma vedo la Romagna decisamente più preparata di Viareggio. Sono bravissimi nel trovare risorse e avere tempi rapidi di decisione. Anche se rimango dell’idea, che ho avuto sin dal primo momento, che la Rai abbia voluto mandare un messaggio chiaro a Sanremo invitandolo a moderare le richieste. Il Festival è troppo importante per Sanremo e per l’indotto che sostiene, quindi troveranno un accordo".
Se l’eventualità dello spostamento altrove si materializzasse, Sanremo compirebbe una grande sciocchezza. Lo dice Adriano Aragozzini che dal 1983 al 1993 è stato patron a Sanremo e che a Viareggio e in Versilia ha portato tantissimi big dello spettacolo ed eventi. "Se il Festival lascia Sanremo decreta la sua fine perché non farebbe mai gli ascolti di questi anni. Detto questo, Viareggio, che conosco bene, sarebbe in grado di realizzare un bel Festival ma il problema è un altro. Il brand è legato indissolubilmente alla città dei fiori e sarebbe come proporre un’altra cosa".
Enrico Salvadori