WALTER STRATA
Cronaca

La nave regina dei mari, l’inchino della Vespucci davanti a tutta la costa

A centinaia assiepati sulla spiaggia e sul molo per assistere al lento passaggio. L’imbarcazione più bella del mondo scortata dalle altre vele lungo il tragitto

La nave regina dei mari, l’inchino della Vespucci davanti a tutta la costa

Viareggio, 9 giugno 2025 – “Il” Vespucci, come si dice in gergo marinaro, per la prima volta è passato a lento moto con issate tre vele di strallo, a poco più di un miglio dalla costa versiliese, salutato da decine e decine di imbarcazioni che hanno fatto da festoso corollario alla “Nave più bella del mondo” come la stessa viene da sempre definita. Dalle spiagge, dai moli, tutti hanno potuto vedere il Vespucci avvicinarsi a Marina di Torre del Lago, verso le 15, per scorrere lenta davanti a Viareggio, scortata dalla motovedetta della Guardia Costiera, fino a oltre Forte dei Marmi. Da tempo non si vedeva il molo di Viareggio così pieno di gente per assistere a uno spettacolo in mare. E tanti turisti sono rimasti sulla battigia per vedere l’inchino della nave scuola della Marina Militare italiana.

Dalla terrazza del Club Nautico Versilia, il presidente Roberto Brunetti e il suo vice, ammiraglio Marco Brusco (ex comandante generale della Guardia Costiera), hanno ricevuto molte congratulazioni da parte dei numerosi intervenuti, per avere avuto parte attiva con la Marina Militare al fine di permettere questo insolito spettacolo, molto apprezzato e ben voluto. Tra gli ospiti l’ammiraglio Flavio Biaggi, comandante Marittimo Nord e l’ammiraglio Cristiano Bettini ex sottocapo di stato maggiore della Difesa.

Lo spettacolo dello sfilamento del Vespucci era completato dalla nave scuola Shabab Oman, un “barquentine” a tre alberi della Royal Navy of Oman, che ha degnamente completato lo show delle grandi navi a vela sulla nostra costa. Ora il Vespucci fa rotta verso Genova da dove era partito il primo luglio 2023 per il giro del mondo: più di 40.000 miglia nautiche, toccando 31 porti stranieri in 28 nazioni dei 5 continenti. Negli scali più importanti è stato allestito il “Villaggio Italia” con le attività dei Dicasteri coinvolti, anche come elemento propulsivo per la nostra economia e per la divulgazione della nostra cultura.