
Sono state raggiunte da un ordine di sgombero le cinque famiglie, 22 persone di cui 9 minori, che occupano...
Sono state raggiunte da un ordine di sgombero le cinque famiglie, 22 persone di cui 9 minori, che occupano l’immobile di via Matteotti. Edificio pubblico recuperato da una situazione di degrado e di abbandono dal movimento di lotta per la casa ormai più di 10 anni fa e "che in questi anni ha rappresentato una valida soluzione temporanea per tante famiglie in gravi difficoltà economica", spiega il presidente del Circolo Legambiente Versilia Riccardo Cecchini. Nei giorni scorsi gli aderenti al movimenti Occupy Comune, proprio a seguito dalle notifica di sgombero, hanno protestato di fronte alla Prefettura di Lucca, sollevando l’attenzione sul futuro incerto delle famiglie. E chiedendo l’apertura di un tavolo sociale, per affrontare il problema dell’emergenza abitativa.
Preoccupazione a cui si unisce anche Legambiente, "A queste famiglie – afferma Cecchini – l’amministrazione comunale ha proposto, come soluzione, di ospitare donne e minori in casa
famiglia, con un ingente spesa di denaro pubblico, e di lasciare gli uomini in mezzo alla strada". Di fronte alla proposta del Comune, secondo Cecchini sarebbe invece opportuno "Affrontare la questione serissima, del bisogno abitativo. La produzione edilizia degli ultimi decenni – prosegue il presidente di Legambiente Versilia – è fatta soprattutto di seconde case e investimenti privati e questo ha reso le case inaccessibili proprio a chi ne avrebbe bisogno: nuove famiglie,
giovani, nuovi poveri e immigrati. Chiediamo anche noi, insieme a movimenti e associazioni – conclude Cecchini – l’istituzione di un tavolo per il sociale e un confronto serio e costruttivo con le istituzioni".