MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

La giraffa viareggina tra i grattacieli. Denuncia "La fragilità del futuro"

Nel valzer dei giganti di cartapesta che incantano Milano, tocca ora alla giraffa di Rothschild, di cui in natura ormai...

L’opera di Jacopo Allegrucci esposta alla Triennale Foto di Carola Di Clemente - Gdi Studio

L’opera di Jacopo Allegrucci esposta alla Triennale Foto di Carola Di Clemente - Gdi Studio

Nel valzer dei giganti di cartapesta che incantano Milano, tocca ora alla giraffa di Rothschild, di cui in natura ormai rimangono ormai poche centinaia di esemplari, denunciare “La fragilità del futuro". L’opera di Jacopo Allegrucci, la terza del nucleo di quattro sculture realizzate dal carrista viareggino per l’esposizione internazionale “Inequalities“, è stata collocata ieri di fronte alla Triennale. Prendendo il piedistallo che è stato dell’elefante della Namibia, spostato nel giardino della Triennale, e prima ancora della balenottera azzurra, distrutta a luglio da un atto vandalico.

Sarà un ippopotamo (dal 6 ottobre al 9 novembre 2025), a chiudere il ciclo di creazioni, nate per stimolare una riflessione urgente sulla vulnerabilità della nostra realtà ecologica e sulle disuguaglianze che segnano la nostra relazione con il mondo naturale. Le opere di Allegrucci, che traggono spunto dal processo di deperimento della cartapesta, per rappresentare un potente simbolo delle fratture ambientali e sociali che minacciano l’equilibrio della Terra. L’artista, riproducendo alcune specie animali a rischio di estinzione, crea un parallelismo con la condizione fragile e temporanea della materia che le costituisce.