
A due giorni dalla presentazione delle liste in vista delle regionali, il centrodestra pietrasantino si muove in bilico tra notizie...
A due giorni dalla presentazione delle liste in vista delle regionali, il centrodestra pietrasantino si muove in bilico tra notizie certe e attese da definire. Le certezze riguardano la Lega, che piazza un doppio "colpo": la candidatura con il listino bloccato dell’ex consigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Simoni, attuale consigliere comunale del Carroccio nonché braccio destro del generale Roberto Vannacci, e quella dell’assessore Tatiana Gliori. I dubbi riguardano la vicesindaca Francesca Bresciani, che ha da poco lasciato Forza Italia e dovrebbe essere in procinto di passare a FdI anche in ottica regionali. "Sono in attesa", si limita a ripetere la diretta interessata. Sabato è andata a salutare l’onorevole di FdI Giovanni Donzelli al gazebo allestito in piazza Carducci a Pietrasanta: cosa si siano detti, però, rimane rigorosamente top secret.
Alla luce del sole e già sicure, come detto, sono invece le decisioni prese in casa Lega. A partire dalla candidatura di Simoni, che oltre ad avere il listino bloccato sarà anche capolista in provincia di Lucca. Significa, in soldoni, che salvo sorprese Simoni passerà sicuramente come consigliere regionale a prescindere dalle preferenze ricevute. Facendo parte la Lega di una coalizione, è previsto infatti uno sbarramento del 3% per poter avere almeno uno scranno. Percentuale che il Carroccio dovrebbe raggiungere senza patemi dato che in Toscana le ultime statistiche lo danno tra il 6% e il 10%, il che se confermato si tradurrebbe nell’ottenimento di 3-4 consiglieri. L’altra novità è la candidatura della Gliori. "È un assessore – dice Simoni – che ha lavorato bene e si e spesa per il territorio. Il partito è contento di lei e la candidatura è un attestato di stima nei suoi confronti: se lo merita". Il terzo candidato per il centrodestra pietrasantino, infine, è il consigliere comunale Niccolò Alberti (Forza Italia), già annunciato nei giorni scorsi.
Daniele Masseglia