DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

I mecenati amano la Piccola Atene. Mezzo milione per il Sant’Agostino

È la nuova proposta di sponsorizzazione dei coniugi Clerici, cittadini onari. Giovannetti: "Per sempre grati"

La somma coprirà interamente i lavori alla facciata e agli intonaci della chiesa

La somma coprirà interamente i lavori alla facciata e agli intonaci della chiesa

Mezzo milione di euro che andrà a coprire interamente le spese necessarie per il restauro della facciata della chiesa di Sant’Agostino e per il rifacimento dell’intonaco lungo le pareti laterali e del muretto lato Massa che costeggia il sagrato. È di nuovo a cinque zeri il sostegno che i coniugi Paolo e Giuliana Clerici, dell’omomina Fondazione milanese nata nel 2017, sono pronti a mettere sul piatto come ennesimo gesto d’amore nei confronti della Piccola Atene di cui sono cittadini onorari da quasi due anni.

La loro, al momento, è solo una proposta di sponsorizzazione tecnica inviata al protocollo del Comune, che da prassi ha pubblicato l’avviso per 30 giorni sul proprio sito internet in modo da favorire l’eventuale interessamento di altri soggetti pubblici o privati. Nel caso in cui, come si presume, l’operazione dovesse andare in porto, quello dei coniugi Clerici sarà un altro sogno che si avvera, basti pensare agli oltre 350mila euro investiti nell’arco di tre anni per rinnovare arredi, dispositivi, impianto di illuminazione e climatizzazione, e restaurare affreschi e intonaci nella sala dell’Annunziata del Sant’Agostino seguendo un progetto approvato dalla Soprintendenza. Tra circa un mese, pertanto, la sponsorizzazione sarà formalizzata con apposita delibera di giunta. "Di fronte al gesto di questi autentici mecenati – sottolinea il sindaco e assessore alla cultura Alberto Giovannetti – per noi, oltre che un piacere, è anche un contributo importante che va a finanziare, come in questo caso, il recupero di uno spazio storico e bellissimo della città: siamo felici e contenti. Al di là della cittadinanza onoraria, sono persone che vogliono bene alla città. Non vogliono niente in cambio, agiscono solo affinché Pietrasanta non perda la bellezza e l’attrattività che tutti le riconoscono a livello internazionale. La loro unica finalità è il bello, sono gesti spontanei che vengono dal profondo del cuore per sostenere la città. È un atto nobile – conclude – di cui non riusciremo mai a sdebitarci come i Clerici meriterebbero. Ecco perché dispiace aver assistito ad alcune polemiche in consiglio comunale sugli sponsor arrivati in quest’ultimo periodo. La minoranza, in questi gesti, deve sempre vederci il diavolo".

L’intervento, infine, prevede anche la rimozione dell’erba cresciuta in superficie: verrà realizzao da aziende specializzate che lavorano sugli edifici tutelati dalla Soprintendenza.