FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Mannaia sulle serate nei bagni, nuova ordinanza: solo 5 eventi con musica

Forte dei Marmi, l’amministrazione comunale: “Un segnale doveroso per far comprendere quale direzione deve assumere la nostra spiaggia”

Il sindaco Bruno Murzi ha firmato un’altra ordinanza per i bagni

Il sindaco Bruno Murzi ha firmato un’altra ordinanza per i bagni

Forte dei Marmi, 26 luglio 2025 – Mannaia sulle serate in spiaggia. Firmata ieri infatti la nuova ordinanza del sindaco che limita a 5 gli eventi musicali (oltre Ferragosto e Sant’Ermete) fino alla fine della stagione. L’amministrazione comunale in questi giorni dopo il richiamo del sindaco e la lettera inviata ad Upb, ha intensificato i controlli sulle cene con musica negli stabilimenti, in seguito a vari esposti presentati, intervenendo in modo puntuale su singole situazioni che travalicavano la normale cena con musica di accompagnamento e formalizzando sanzioni che hanno colpito anche stabilimenti vip. Oltre a questo, dopo gli incontri avuti con Upb e avendo con loro condiviso una linea, “dato il perdurare di situazioni che mal interpretavano l’ordinanza esistente” ha deciso tramite nuova ordinanza sindacale di limitare, da qui a fine stagione, le cene con musica al numero di 5. Gli eventi, che in ogni caso non potranno configurare un pubblico spettacolo, dovranno essere comunicati con una nuova modulistica che anticiperà se trattasi di normale cena con musica di solo sottofondo o di cena/evento, rispettosa comuque delle disposizioni che disciplinano l’uso delle pedane, dei tappeti e delle luci.

“Con questa ordinanza manteniamo il numero delle cene a 40 – spiega l’amministrazione comunale – ovviamente ogni stabilimento potrà ancora farne nel numero residuo che ha ancora a disposizione, ma limitiamo il numero degli eventi musicali a 5, oltre Ferragosto e Sant’Ermete. Nonostante i controlli non si fermino e le sanzioni siano già state elevate siamo convinti che una limitazione sia un segnale doveroso che faccia comprendere quale direzione deve assumere la nostra spiaggia. Non siamo contro le belle serate sul mare, un matrimonio ad esempio, o una cena accompagnata da musica, ma un freno per mantenere un giusto equilibrio doveva essere posto. Si al divertimento ma senza mai eccedere e soprattutto senza creare disturbo ai balneari vicini. Le regole di buona convivenza e di vicinato purtroppo spesso non vengono rispettate, quando basterebbe il buon senso, e la spiaggia non deve trasformarsi in una discoteca a cielo aperto. Proseguiremo nei controlli con questa ordinanza limitando in ogni caso il problema”.