L’assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture Stefano Baccelli
Guardando col binocolo alle amministrative del 2026 l’orizzonte che appare è ancora offuscato. E finché non si assesteranno gli equilibri sulle candidature fiorentine, in vista delle regionali di ottobre, difficile immaginare di poterlo mettere a fuoco.
Qualcosa, però, nel centrosinistra si intravede. Il cantiere del campo largo, come abbiamo già raccontato su queste colonne, ha iniziato ad assemblare i “tavoli partecipativi“, che verranno apparecchiati da settembre. Con l’obiettivo, hanno spiegato Pd, Spazio Progressista, Sinistra Italiana e Europa Verde, di riunirci intorno cittadini e associazioni per la costruzione di "un programma condiviso". Programma che potrebbe trovare una sintesi intorno all’ex vicesindaca Federica Maineri o alla presidente della Croce Verde Carla Vivoli, da più parti ormai segnalate in pole position per la corsa a sindaco di Viareggio. Ma il cantiere potrebbe aggiungere un posto al tavolo...
Proprio in questi giorni sembra farsi largo, sulla Bretella, anche Stefano Baccelli. L’assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture sarebbe sospinto verso mare come il “candidato del dialogo“ da una corrente di via Regia. Quella disponibile anche riallacciare con gli "ex Dem" che oggi siedono in giunta o in maggioranza con Del Ghingaro. Come l’assessore all’urbanistica Federico Pierucci, che ha già ricevuto l’endorsement dell’ex senatrice Manuela Granaiola e su cui punta, ormai neppure troppo segretamente, una parte dei rappresentanti dell’esperienza civica.
Civismo a cui guarda anche una parte del centrodestra, con l’onorevole di Fd’I Riccardo Zucconi che si sarebbe già seduto al tavolo, ma solo per un caffè, tra vicini di attività in Passeggiata, con l’assessore al turismo Alessandro Meciani.