
I carabinieri indagano sui fatti alla stazione
"Te la farò pagare", gli aveva urlato contro qualche giorno fa quando di fronte all’ennesima violenza, una guardia giurata aveva fatto intervenire le forze dell’ordine per allontanare quel giovane che molestava le persone all’interno della stazione ferroviaria. E alle minacce ha poi dato seguito. L’uomo, un extracomunitario già conosciuto dalle forze dell’ordine, è tornato martedì mattina alla stazione ferroviaria e ha colto alle spalle la guardia giurata che, intorno alle 5 di mattina era intenta ad aprire gli accessi. Un’aggressione vigliacca che ha colto di sorpresa la vittima contro cui l’extracomunitario si è ripetutamente accanito anche quando era già a terra. E ha usato un coccio di bottiglia – ormai arma tradizionale di queste persone – per colpire al volto e alla testa la guardia giurata, un uomo di 55 anni. la guardia giurata ha dovuto estrarre la pistola di ordinanza per riuscire a divincolare dalla morsa del suo aggressore. Che una volta vista la pistola ha allentato la presa e si è allontanato facendo perdere le tracce.
La guardia giurata ha riportato ferite importanti al volto. Polizia e carabinieri hanno avviato le ricerche e sono in corso le indagini da parte degli inquirenti. Al vaglio anche le telecamere della zona per cercare di capire dove possa nascondersi quel giovane straniero senza fissa dimora. I sindacati di categoria chiedono maggiore tutele e invitano il Prefetto a prevedere la presenza di due guardie giurate almeno nei servizi fatti nelle zone più a rischio come appunto la stazione.
Dove soltano pochi giorni fa, come si ricorderà, c’era stata una violenta rissa sempre a colpi di coci di vetro nella quale erano rimasti feriti due giovani marocchini, aggrediti, secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri, da un gruppo di otto loro connazionali. Anche in questo caso le indagini sono ancora in corso.