
Gli agenti delle Volanti sono intervenuti nel piazzale della Stazione dove una ragazzina di 14 anni è stata molestata
Arezzo, 27 giugno 2025 – Attimi di paura, mercoledì sera in centro, per una 14enne aggredita da un uomo di 28 anni, di origine nordafricana, in evidente stato di alterazione. Erano le 23, la ragazzina era seduta su una panchina insieme ad alcuni amici nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, quando l’uomo si è avvicinato con una scusa, per poi tentare di palpeggiarla. Determinante è stata la prontezza dei suoi coetanei, che hanno immediatamente reagito, mettendo in fuga l’uomo e chiamando il numero unico di emergenza 112.
Poco dopo, una volante della Polizia è giunta sul posto: raccolte le prime testimonianze, gli agenti hanno avviato le ricerche e sono riusciti a rintracciare il sospettato poco distante. Il 28enne è stato portato negli uffici della Questura per poi essere denunciato a piede libero per violenza sessuale, reato che punisce qualsiasi atto sessuale non consensuale, anche se non consumato, e che rappresenta una grave lesione della libertà e dell’integrità della persona.
Le testimonianze dei ragazzi presenti, unite alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona, saranno ora fondamentali per ricostruire in dettaglio l’accaduto. L’intervento tempestivo ha probabilmente evitato conseguenze peggiori. L’episodio si inserisce in un contesto urbano delicato: proprio la zona della stazione, storicamente sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine. L’episodio è avvenuto proprio mentre il Comune sta mettendo a punto un quadro meticoloso di quelle che vengono considerate le zone calde del tessuto urbano.
Tema sicurezza di cui ieri si è discusso a lungo in consiglio comunale. Uno sviluppo di quel triangolo “delle Bermude” sul quale da sempre sono aperti gli occhi delle forze dell’ordine e in particolare dei controlli periodici della polizia municipale. Tra le zone più calde, alimentato dalla cronaca, proprio la zona Stazione, cerniera tra due aree critiche, il centro e Saione. Un’area che, per la sua conformazione e per la presenza di flussi continui di persone, si presta più di altre a episodi di degrado o microcriminalità.