GAIA PAPI
Cronaca

Giro di vite in centro, controlli straordinari. Spaccio e aggressioni: scatta il Daspo

AREZZO La Polizia di Stato prosegue nell’attività straordinaria di controllo del territorio. Come ribadito nell’ultimo Comitato per l’ordine e la sicurezza...

AREZZO La Polizia di Stato prosegue nell’attività straordinaria di controllo del territorio. Come ribadito nell’ultimo Comitato per l’ordine e la sicurezza...

AREZZO La Polizia di Stato prosegue nell’attività straordinaria di controllo del territorio. Come ribadito nell’ultimo Comitato per l’ordine e la sicurezza...

AREZZOLa Polizia di Stato prosegue nell’attività straordinaria di controllo del territorio. Come ribadito nell’ultimo Comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura, oltre al lavoro delle Volanti, sono in corso servizi in borghese coordinati dalla Squadra Mobile per contrastare in particolare i reati predatori e le presenze moleste nel centro cittadino. Nel pomeriggio di martedì, il Questore ha emesso il foglio di via obbligatorio per due giovani sudamericani residenti a Firenze, dove risultano anche sottoposti a obblighi di dimora. I due sono stati sorpresi ad aggirarsi ad Arezzo senza motivo apparente, con atteggiamenti ritenuti compatibili con finalità illecite. Il provvedimento amministrativo ha imposto loro di lasciare subito la città e non farvi ritorno per i prossimi tre anni. Sempre martedì, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha eseguito l’accompagnamento in un CPR a Palazzo San Gervasio (Potenza) di un cittadino del Gambia, con numerosi precedenti per spaccio e più volte segnalato per comportamenti violenti e molesti, anche nei confronti degli agenti.Solo pochi giorni fa era stato fermato per l’ennesimo episodio aggressivo in centro, culminato con un intervento delle Volanti. L’uomo è stato espulso dal territorio nazionale. Nel complesso, i controlli della Polizia hanno portato all’identificazione di oltre 100 persone e al monitoraggio di 45 veicoli. Le operazioni continueranno anche nelle prossime settimane, con particolare attenzione alle aree più frequentate e ai soggetti già noti alle forze dell’ordine. "Il presidio del centro e la prevenzione dei reati restano priorità assolute", fanno sapere dalla Questura.