REDAZIONE PRATO

"Finalmente un cambio di passo ma i controlli devono continuare. Intanto un grazie al commissario"

Milone (Forza Italia): "Bene gli interventi operativi della municipale"

Pattuglie di motociclisti della polizia municipale

Pattuglie di motociclisti della polizia municipale

L’applicazione dell’allontanamento nei confronti di 16 cittadini cinesi da parte della polizia municipale è il primo segnale di un cambiamento di rotta da parte di questo Corpo dopo l’insediamento del commissario prefettizio Claudio Sammartino. Proprio lui nel suo primo incontro con la stampa aveva chiesto un impiego diverso del personale". A intervenire dopo l’operazione nei giardini di via Colombo è Aldo Milone di Forza Italia ed ex assessore alla sicurezza della giunta Cenni.

"Il commissario prefettizio Sammartino nel suo primo incontro pubblico aveva inserito tra le priorità il problema sicurezza e un diverso impiego della polizia municipale in materia di sicurezza – aggiunge Milone –. Si sono visti subito i primi effetti: maggiore presenza sul territorio anche in ambito investigativo ed operativo". Milone spera che presto sia nuovamente applicato anche il provvedimento del Daspo urbano.

Milone sottolinea l’importanza anche dei controlli fatti l’altra sera a Chiesanuova che hanno riguardato lo spaccio di sostanze stupefacenti con la denuncia di uno spacciatore che si era appena liberato di 15 dosi: "Tutti segnali di un cambio di passo che arriva su input del commissario prefettizio".

L’applicazione del Daspo urbano è un caposaldo della politica dell’ex sceriffo pratese: "Già dai tempi della giunta Biffoni, chiedevo con insistenza e spesso l’applicazione del daspo nei confronti di soggetti socialmente pericolosi che stazionavano in piazza Duomo o nei pressi del Castello dell’Imperatore – prosegue l’esponente di Forza Italia –. Mi auguro che questo provvedimento amministrativo venga usato perché, se applicato in maniera corretta ed efficace, può dare un notevole contributo in un’attività di prevenzione e di controllo del territorio. Però, dopo l’applicazione del provvedimento, è opportuno che vengano fatti i controlli nei confronti delle persone colpite dal daspo perché venga rispettato".

Per Milone questi sono i primi segnali di un cambiamento che "l’ex sindaca Ilaria Bugetti non ha voluto cogliere quando si è insediata". "Anzi ha fatto di tutto per distruggere e demotivare la polizia municipale abolendo la delega alla sicurezza e non dedicando una sola persona alla guida ’politica’ della polizia municipale".

Milone aggiunge inoltre che i controlli di vicinato – richiesti da un esponente del centrodestra – non hanno prodotto i risultati sperati ("fanno parte della politica fallimentare della giunta Biffoni", ha detto).

"I controlli di vicinato – conclude Milone – sono stati un vero fallimento perché le forze di polizia non sono in grado di rispondere in maniera immediata alle segnalazioni che vengono fatte dai responsabili di questi comitati. La Questura, il comando dei carabinieri, la polizia municipale e la Guardia di finanza non sono dotate di un numero tale di volanti sul territorio per cui possono rispondere velocemente alle chiamate dei responsabili. Spesso vengono segnalate anche persone sospette che, all’arrivo di una volante, sono già andate via. Ribadisco ancora una volta che bisogna impiegare diversamente la polizia municipale sul fronte della sicurezza in modo tale da dare un contributo efficace alle altre forze di polizia".