SILVIA BINI
Cronaca

"Sicurezza, segnalazioni costanti alla prefettura". L’affondo sull’opposizione

"Il decoro non si riporta solo con l’uso della polizia municipale, ma rendendo viva la città". Sul centrodestra: "Molti attacchi personali e poche idee".

La sindaca Bugetti, la portavoce Barbieri, l’assessore Blasi incontrano il titolare di Cassetti dopo la spaccata

La sindaca Bugetti, la portavoce Barbieri, l’assessore Blasi incontrano il titolare di Cassetti dopo la spaccata

Ad un anno esatto, nel primo bilancio dall’insediamento della sindaca Ilaria Bugetti, non poteva mancare un focus sul tema caldo e tornato con forza al centro del dibattito cittadino: la sicurezza. Una questione riaccesa dai recenti episodi di violenza nel centro storico e, in ultimo, dal terzo tentato furto ai danni della gioielleria di via Garibaldi. "Il confronto e la collaborazione tra istituzioni e forze dell’ordine è costante e permette di essere presenti nelle zone più a rischio per fronteggiare prontamente le criticità che si possono presentare - spiega la sindaca -. Sono orgogliosa e ringrazio tutte le forze in campo per questo lavoro di squadra che ci permette di dare risposte".

Bugetti sulla falsa riga di quanto già detto, ha così ribadito quanto affermato in più occasioni, sottolineando il dialogo costante con la Prefettura: "Il Comune, nella persona della sindaca e del vicesindaco Simone Faggi, si rivolge sistematicamente alla Prefettura ogni volta che arrivano segnalazioni". Un modo per smorzare le polemiche, putando e rassicurando sul fatto che esiste un dialogo costante con le istituzioni preposte. Uno degli strumenti - secondo l’amministrazione - più efficaci per garantire la sicurezza urbana. Ma la sicurezza, per Bugetti, non si gioca solo sul piano del presidio del territorio. Inevitabilmente il tema della polizia municipale è tornato al centro dell’attenzione, come accaduto pochi giorni fa in consiglio comunale, dove la questione delle competenze degli agenti era stata sollevata dalla capogruppo di Forza Italia Rita Pieri. La sindaca ha (ri)confermato la volontà di utilizzare gli agenti di piazza Macelli per le competenze specifiche del corpo, e come supporto alle forze dell’ordine in specifiche operazioni. "Detto questo - aggiunge - è importante lavorare anche sul fronte del decoro urbano e delle iniziative locali. La sicurezza passa anche dalla vivibilità e dalla qualità dello spazio pubblico".

Un approccio integrato, dunque, che unisce presidio, prevenzione e rigenerazione. Come dire: non bastano i controlli, serve anche riportare bellezza, comunità, attività. Solo così si combatte davvero il degrado. Sul piano politico, Bugetti sottolinea la sintonia con la giunta, valorizza la scelta del mix di assessori giovani e di esperienza mentre sull’opposizione non lesina critiche a cominciare dalla modalità di lavoro utilizzata dai consiglieri di centrodestra, incentrata "su attacchi personali piuttosto che su temi concerti".

Bugetti quindi rivendica la scelta di una giunta che unisce esperienza e rinnovamento: "C’è sintonia con gli assessori, abbiamo fatto un buon lavoro scegliendo persone giovani affiancate da figure con esperienza amministrativa. È un equilibrio che sta funzionando e che porta i suoi frutti, in un costante confronto".

Mentre la giunta è a lavoro l’opposizione è concentrata più sugli attacchi personali nei confronti della sindaca invece di confrontarsi sui temi della città, in sintesi il pensiero espresso. "Mi spiace constatare che non si sta lavorando nell’interesse dei cittadini – afferma –. Un esempio è la commissione per il nuovo regolamento edilizio: sto ancora aspettando che l’opposizione indichi il proprio rappresentante. Un nome che ho chiesto di indicare e che non è ancora arrivato. Sarebbe questo il modo corretto di fare politica? Politica significa partecipare, confrontarsi, avanzare critiche costruttive. Invece, finora, ho visto solo polemiche sterili".

Bugetti tira dritto: "Abbiamo tanto lavoro da fare, ma le basi ci sono. Lavoriamo con serietà e coesione per dare risposte concrete". E poi: " La sicurezza, il decoro, la rigenerazione urbana, il dialogo con i cittadini: sono queste le nostre priorità per il futuro di Prato".

Silvia Bini