CATERINA CAPPELLINI
Cronaca

Carmignano piange il medico Ferracani

Si è spento mentre era in vacanza in Puglia con la famiglia, ad un anno dalla pensione, il dottor Silvano...

Silvano Ferracani era andato in pensione da poco Aveva partecipato anche a missioni della Croce Rossa

Silvano Ferracani era andato in pensione da poco Aveva partecipato anche a missioni della Croce Rossa

Si è spento mentre era in vacanza in Puglia con la famiglia, ad un anno dalla pensione, il dottor Silvano Ferracani, per 44 anni punto di riferimento per intere generazioni di pazienti tra Carmignano e Comeana. Aveva 71 anni. Solo ad aprile aveva salutato i suoi assistiti con emozione, raccontando di come i baffi lo avessero aiutato agli inizi, quando giovane medico di base, cercava di conquistarsi la fiducia dei pazienti: "Sembravo un ragazzino – raccontava – e i baffi mi facevano sembrare più grande".

Nato il 12 aprile 1954 a Carmignano, laureato a Firenze a soli 24 anni, Ferracani era un medico appassionato e competente, specializzato in cardiologia e angiologia, e per molti anche un amico. Durante la sua lunga carriera ha seguito famiglie, generazioni, ma anche missioni della Croce Rossa, esercitazioni militari, sport e medicina d’urgenza. Conosciuto per la sua dedizione e umanità, non si è mai tirato indietro, nemmeno nei momenti più duri come l’emergenza Covid, che aveva affrontato con lucidità e senso del dovere. Dopo il pensionamento aveva iniziato una nuova fase della vita, continuando l’attività come specialista in libera professione. Ma il destino ha voluto che il suo cammino si interrompesse troppo presto.

La comunità di Carmignano è scossa e profondamente addolorata. In tanti oggi piangono non solo un medico, ma un uomo gentile e sempre disponibile, che ha fatto della cura e dell’ascolto una vera missione di vita. "Avrei studiato anche oggi medicina", diceva. E in effetti medico lo è stato fino all’ultimo, nel cuore dei suoi pazienti. La salma tornerà nel comune mediceo nei prossimi giorni.

Caterina Cappellini