REDAZIONE PRATO

Questura, cambio al vertice: "Ci auguriamo più dialogo"

Il saluto (polemico) del sindacato Psp a de Lorenzo: "Collaborazione indebolita"

Il saluto (polemico) del sindacato Psp a de Lorenzo: "Collaborazione indebolita"

Il saluto (polemico) del sindacato Psp a de Lorenzo: "Collaborazione indebolita"

Un saluto "istituzionale", e non privo di polemica, al questore uscente Pasquale de Lorenzo arriva dalla segreteria provinciale della Fsp polizia di Prato. Nel tempo erano emerse tensioni fra il questore e alcune sigle sindacali per la mancanza, a detta dei sindacati, di "dialogo".

"Riteniamo doveroso – scrive il segretario provinciale generale della Fsp polizia, Alfonso Luciano – tracciare un sintetico bilancio del periodo trascorso sotto la direzione del dottor de Lorenzo, riservandosi alcune considerazioni critiche". Uno dei principali punti di confronto, dice Luciano, ha riguardato la modifica della turnazione dell’Ufficio Immigrazione, "storicamente improntata a un modello orario introdotto nel 2012 e ispirato all’Accordo Nazionale Quadro del 2009".

"Il modello era stato pensato per favorire un migliore equilibrio tra vita lavorativa e familiare, garantendo piena efficienza operativa – scrivono dal sindacato –. La recente revisione ha sollevato forti perplessità tra il personale, in particolare tra gli operatori più giovani e fuori sede, i quali si sono trovati a dover affrontare nuove difficoltà logistiche e familiari". La Fsp polizia ha più volte fatto presente il problema, riscontrando tuttavia "una limitata disponibilità all’ascolto".

"A distanza di alcuni mesi, le aspettative di maggiore efficienza auspicate con il cambiamento di turnazione non sembrano essersi concretizzate, avendo avuto come unico risultato quello di peggiorare il clima lavorativo". Un ulteriore ambito che ha suscitato riflessioni riguarda il tema del confronto sindacale. "In diverse occasioni la nostra organizzazione – aggiunge Luciano – ha evidenziato la necessità di una partecipazione più diretta da parte del questore agli incontri istituzionali. La scelta di delegare sistematicamente la propria qualificata presenza, in particolare durante i principali momenti di confronto con i rappresentanti del personale, ha contribuito ad indebolire la qualità del dialogo tra le parti".

Allo stesso modo "si sono registrati momenti di tensione rispetto alle risposte fornite dall’amministrazione alle comunicazioni ufficiali, anche congiunte dei sindacati di polizia, in cui sarebbe stato auspicabile un approccio più improntato al confronto costruttivo e alla condivisione di soluzioni, anche in considerazione delle problematiche emerse nel corso del tempo e salite alla ribalta dell’opinione pubblica".

Infine, sul piano della sicurezza sui luoghi di lavoro, il sindacato ha più volte segnalato specifiche criticità logistiche, normative e organizzative. "Spesso tali segnalazioni sono rimaste prive di risposta operativa". Il sindacato dà il benvenuto al nuovo questore Basile auspicando "una fase di rinnovato dialogo e collaborazione".