GUALTIERO STRATA
Cronaca

Idea a passo con i tempi: "Realizzare a Viareggio un salone specializzato per il ‘green nautico’"

Così il presidente del Distretto tecnologico della portualità toscana, . Andrea Giannecchini, lancia la proposta di un’esposizione specifica,. che potrebbe diventare realtà forse già nella prossima primavera.

Così il presidente del Distretto tecnologico della portualità toscana, . Andrea Giannecchini, lancia la proposta di un’esposizione specifica,. che potrebbe diventare realtà forse già nella prossima primavera.

Così il presidente del Distretto tecnologico della portualità toscana, . Andrea Giannecchini, lancia la proposta di un’esposizione specifica,. che potrebbe diventare realtà forse già nella prossima primavera.

"Un’idea che stiamo valutando è la realizzazione di un nuovo salone specializzato a Viareggio dedicato al ‘green nautico’, per fare della Toscana un laboratorio di innovazione ecologica a livello mondiale". Così il presidente del Distretto tecnologico della nautica e portualità toscana, Andrea Giannecchini, lancia l’idea di un’esposizione da realizzare forse già nella prossima primavera. Sulla scia del Versilia Yachting Rendez Vous, che fu protagonista per tre anni, dal 2017 al 2019. Giannecchini conferma anche i dati forti del Distretto. "Oltre 40 cantieri, 5.000 imprese, 22.000 addetti, il 30% della produzione mondiale di yacht sopra i 24 metri – afferma –. Il segreto sta nella combinazione di eccellenza artigianale e capacità industriale. Qui convivono oltre 70 mestieri artigiani, micro e piccole imprese, insieme a grandi cantieri e un sistema portuale moderno. In un ecosistema unico che unisce know-how, innovazione e una rete di relazioni istituzionali e industriali. Se consideriamo – prosegue – che il segmento sopra i 50 metri rappresenta oggi il 60% del valore economico del mercato mondiale della nautica la nostra posizione è indubbiamente di leadership". Quali sono le linee guida del programma di mandato?

"Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità sono i driver più importanti e il nostro obiettivo è accompagnare il settore, soprattutto le piccole e medie imprese, con progetti come il Distretto nautico digitale e strumenti come l’intelligenza artificiale e la potenza digitale per il networking. Promuoveremo l’adozione di materiali green, certificazioni ambientali e nuove tecnologie produttive. Le Piccole e medie imprese sono l’architrave del nostro modello produttivo".

E per la formazione?

"Con questa crescita è difficile reperire le competenze richieste, sia per la formazione tradizionale che su quella avanzata. C’è l’idea di un’Academy Nautica con Its Isyl, università, imprese del territorio e organizzazioni di categoria per formare progettisti, tecnici e artigiani altamente qualificati". Il presidente aggiunge che "per quanto riguarda l’internazionalizzazione e l’esportazione delle competenze e del know-how, con la Yachting Destination stiamo lavorando allo sviluppo di rapporti con altri luoghi strategici del Mediterraneo, mentre iniziative come la settimana della Nautica Toscana sono fondamentali per valorizzare il territorio e aprire il settore al pubblico sempre più attento". Perché un armatore sceglie la Toscana?

"Perché trova non solo un cantiere eccellente, ma anche un territorio unico per cultura, vino, cucina, artigianato – conclude Giannecchini –. Occorre creare un’offerta integrata che valorizzi itinerari nautici e turismo esperienziale. Il Distretto ha come missione, tramite il soggetto gestore Navigo, quello di rafforzare un modello di eccellenza internazionale, capace di integrare innovazione, sostenibilità e artigianalità con una collaborazione tra imprese, istituzioni, centri di ricerca e altri settori, e con una sinergia che aumenta la competitività e crea un ecosistema per attrarre investimenti, talenti e nuove opportunità di crescita".

Walter Strata