
L’incendio che ha avvolto il mezzo potrebbe essere stato innescato dalla foratura di uno pneumatico. Oltre all’intervento dei pompieri, giovedì è stato attivato anche il piano delle maxi emergenze dell’Asl . .
Ad accendere la “miccia“ potrebbe essere stata la foratura di uno pneumatico. Da lì, secondo una prima ricostruzione, potrebbe essersi propagato l’incendio che, giovedì intorno alle 16, ha avvolto il rimorchio carico di carta del camion alimentato a metano in viaggio sulla Bretella. Rogo che, dal mezzo, è balzato poi sul crinale delle collina a picco sul viadotto nei pressi di Bozzano divorando rapidamente circa un ettaro di bosco. E creando il caos sulla strada per il mare, con centinaia di automobilisti rimasti bloccati in auto per oltre quattro ore. Sul posto squadre dei vigili del fuoco da Lucca, Viareggio, Pistoia, Massa e Prato, oltre due elicotteri del servizio regionale.
Una volta spente le fiamme, i vigili del fuoco di Lucca hanno lavorato tutta la notte per tenere sotto controllo l’incendio del serbatoio del camion, continuando a raffredderlo fino quando il carburante si è esaurito. A quel punto sono cominciate le operazioni di bonifica, che nel primo pomeriggio di ieri sono terminate consentendo di riaprire la circolazione lungo la Bretella, rimasta interdetta per circa 24 ore, in entrambe le direzioni. Uno sforzo corale, che ha visto coinvolto anche il personale della Polizia Municipale e la Protezione Civile di Massarosa, coordinata dall’assessore Fabio Zinzio, per l’assistenza agli automobilisti, e che richiesto anche l’attivazione del piano di maxi emergenza da parte della centrale operativa del 118 dell’Asl Toscana Nord Ovest.
La principale criticità riguardava proprio la presenza di numerosi automobilisti, a bordo di auto e mezzi pesanti, bloccati all’interno della galleria, col rischio di esposizione a fumo e a possibili sostanze tossiche sprigionate dall’incendio. La situazione ha richiesto l’attivazione della catena di preallerta per maxi emergenza e il coinvolgimento del coordinamento regionale per le maxi emergenze di Pistoia, che si è reso disponibile per ogni eventuale necessità. È stato inoltre contattato il centro antiveleni di Firenze per valutare l’eventuale necessità di supporto tossicologico. Sul posto sono stati immediatamente inviati i mezzi di soccorso. Il pronto soccorso dell’ospedale San Luca di Lucca è stato preallertato, ma fortunatamente nessuna persona ha necessitato di cure mediche. La centrale operativa 118 ha mantenuto costanti contatti con i vigili del fuoco, la prefettura, Autostrade per l’Italia e la polizia stradale per il coordinamento delle operazioni. L’emergenza è stata ufficialmente dichiarata conclusa intorno alle ore 20.40, dopo l’evacuazione completa della galleria.