
Lunedì 25 incontro con l’azienda. "Le criticità sono tante"
Sul servizio dei rifiuti aleggia lo spettro di uno sciopero che potrebbe partire il 1° settembre. Ad annunciarlo sono le Rsu di Ersu, reduci da una doppia assemblea in vista dell’incontro con l’azienda fissato lunedì 25 come chiesto dalla prefettura. Da mesi i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione a causa di problemi più volte segnalati dal personale, ma lo sciopero finora non è stato possibile a causa del periodo di "franchigia" in scadenza a fine agosto.
"Lunedì – spiegano Fp Cgil, Uiltrasporti, Fiadel e Cobas – ribadiremo le criticità che segnaliamo dal 2023 e che sono motivo di disagio fra i dipendenti. Nonostante le selezioni per autisti e operatori ecologici, svolte ad aprile, ci siamo ritrovati infatti per tutta la stagione estiva con poco personale, richieste di straordinari e mezzi non sufficienti per coprire tutti i servizi nei vari comuni. Chi ci rimette sono le lavoratrici e i lavoratori in termini di salute e sicurezza. Un altro aspetto da rivedere sono i giri di raccolta del verde e del vetro ogni 15 giorni, con operatori costretti a sollevare pesi che vanno ben oltre le normative. Vanno poi rimodulati i carichi di lavoro e gli orari dei giri di raccolta: il clima è cambiato e le temperature di pomeriggio arrivano anche a 38-40 gradi. Ci auguriamo di avere soluzioni concrete, senza più rimandare, altrimenti dal 1° settembre potremmo dichiarare lo sciopero".