DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Ersu, ultimatum dei sindacati: "Senza risposte sarà sciopero"

Lunedì 25 incontro con l’azienda. "Le criticità sono tante"

Lunedì 25 incontro con l’azienda. "Le criticità sono tante"

Lunedì 25 incontro con l’azienda. "Le criticità sono tante"

Sul servizio dei rifiuti aleggia lo spettro di uno sciopero che potrebbe partire il 1° settembre. Ad annunciarlo sono le Rsu di Ersu, reduci da una doppia assemblea in vista dell’incontro con l’azienda fissato lunedì 25 come chiesto dalla prefettura. Da mesi i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione a causa di problemi più volte segnalati dal personale, ma lo sciopero finora non è stato possibile a causa del periodo di "franchigia" in scadenza a fine agosto.

"Lunedì – spiegano Fp Cgil, Uiltrasporti, Fiadel e Cobas – ribadiremo le criticità che segnaliamo dal 2023 e che sono motivo di disagio fra i dipendenti. Nonostante le selezioni per autisti e operatori ecologici, svolte ad aprile, ci siamo ritrovati infatti per tutta la stagione estiva con poco personale, richieste di straordinari e mezzi non sufficienti per coprire tutti i servizi nei vari comuni. Chi ci rimette sono le lavoratrici e i lavoratori in termini di salute e sicurezza. Un altro aspetto da rivedere sono i giri di raccolta del verde e del vetro ogni 15 giorni, con operatori costretti a sollevare pesi che vanno ben oltre le normative. Vanno poi rimodulati i carichi di lavoro e gli orari dei giri di raccolta: il clima è cambiato e le temperature di pomeriggio arrivano anche a 38-40 gradi. Ci auguriamo di avere soluzioni concrete, senza più rimandare, altrimenti dal 1° settembre potremmo dichiarare lo sciopero".