MARIA NUDI
Cronaca

Annata eccezionale per i funghi: "E’ bene rivolgersi agli esperti". Il consiglio del micologo dell’Asl

Riccardo Lubrano, tecnico incaricato, invita gli appassionati e chi li riceve in regalo a far valutare i prodotti. Il passaggio allo sportello di Pietrasanta utile a evitare eventuali intossicazioni che possono essere pericolose .

Riccardo Lubrano è il micologo della Asl. Qui è nel suo ufficio di Pietrasanta intento a valutare alcuni funghi

Riccardo Lubrano è il micologo della Asl. Qui è nel suo ufficio di Pietrasanta intento a valutare alcuni funghi

Funghi che passione, ma è necessario essere prudenti nella raccolta dell’oggetto del desiderio che sulle tavole si trasforma in piatti prelibati: i funghi non commestibili possono giocare brutti scherzi e provocare intossicazioni anche pericolose. Quando si va a raccogliere funghi o quando si ricevono in regalo è sempre meglio rivolgersi al servizio micologico per avere il parere dell’esperto. Per la zona di Viareggio e Versilia lo sportello micologico è a Pietrasanta: è aperto a giugno, settembre, ottobre e novembre dal lunedì al venerdi dalle 8.30 e alle 9.30 ed il servizio è gratuito. La Nazione ha chiesto i consigli dell’esperto a Riccardo Lubrano, tecnico della prevenzione, esperto in micologia, lo studio dei funghi dal punto di vista morfologico, fisiologico e sistematico, dell’Asl nord ovest, zona Versilia.

"Proprio oggi ( ieri per il lettore ndr) ero di turno allo sportello dove sono venuti alcuni cittadini residenti tra Viareggio e Pietrasanta, a farmi vedere funghi che avevano raccolto e ricevuto in regalo: alcuni erano tossici e altri erano commestibili, ma detoriorati. In entrambi i casi non erano da portare in tavola".

Quali sono i consigli che si sente di dare ai nostri lettori, appassionati raccoglitori di funghi?"Il primo riguarda la zona dove si vanno a raccogliere, andare in zone non idonee provoca un danno all’ambiente, va scelta la zona adatta. Il secondo è seguire i corsi organizzati dalla Regione Toscana che sono gratuiti. I corsi forniscono le nozioni base quali l’ambiente di crescita, la zona di raccolta. I corsi utilizzano anche delle fotografie che sono utili nel riconoscere il tipo di funghi: in alcuni casi i funghi tossici possono essere simili ai funghi commestibili, una somiglianza che può trarre in errore, ma se il cittadino sa riconoscere il fungo dalla foto non sbaglia"

Quali sono i sintomi dopo aver mangiato funghi che possono mettere in allarme?"In maniera molto semplice alcuni sintomi possono essere vomito, crampi allo stomaco, diarrea, vertigini. I sintomi vanno valutati sempre da un medico, sono un micologo. Esiste una tipologia di funghi che se viene ingerita prima o dopo l’assunzione di sotanze alcoliche provoca un eritema".

Oltre ad essere allo sportello quale ruolo ha il micologo?"I micologi sono a disposzione dei pronto soccorso: quando arriva il cittadino con sintomi da sospetta intossicazione, il micologo collabora con lo staff sanitario per individuare di quale tipologia di fungo si tratta e con questa questa valutazione si fa riferimento al centro antiveleno".

Questo anno la stagione è considerata eccezionale con inizio promettente a fine primavera e un’ulteriore crescita in questo periodo. E’ utile questa caratteristica?"Sì si commettono meno errori".

Maria Nudi