MICHELE NUCCI
Cronaca

Ultimatum al Comune: "Sulla sosta selvaggia non si è fatto ancora nulla"

L’associazione "Perugia Pedala" (che ha appoggiato Ferdinandi alle elezioni) chiede azioni concrete: "Dopo un anno la svolta annunciata non c’è stata".

L’associazione tuona: «In questo primo anno si sono visti alcuni solo timidi segnali come un po’ di multe in più e qualche dissuasore»

L’associazione tuona: «In questo primo anno si sono visti alcuni solo timidi segnali come un po’ di multe in più e qualche dissuasore»

"La nostra pazienza è terminata, ci aspettiamo azioni incisive e determinate contro la sosta selvaggia". Il messaggio perentorio arriva da Paolo Festi, presidente di "Fiab Perugia Pedala", nonché promotore del gruppo Facebook "Perugia Sosta Selvaggia". L’associazione ha apertamente appoggiato la sindaca Vittoria Ferdinandi e la sua coalizione alle elezioni del 2024, ma adesso pone una sorta di ultimatum all’amministrazione.

"I posti per la sosta selvaggia sono esauriti – scrive Festi – un po’ come la nostra pazienza. Il Comune deve dire se vuole contrastare la sosta selvaggia, come scritto nel programma, oppure no. In questo primo anno si sono visti alcuni timidi segnali (un po’ di multe in più, qualche dissuasore), ma nessuna azione organica e, soprattutto, nessun messaggio chiaro. Nemmeno un post su questo, eppure amministratori e consiglieri comunicano tanto, e spesso bene, sui più svariati temi" continua il presidente di Fiab.

"Le soluzioni ci sono, bisogna capire se c’è la volontà politica – ribadisce –. Come associazioni e singoli cittadini le abbiamo suggerite e proposte più volte. Serve dunque il ripristino della Ztl, occorre cioè ridurre il numero di auto che accede a determinate aree, in particolare in centro. Servono dissuasori – continua Festi – : ci sono aree dove la sosta selvaggia è strutturale. Quella a ridosso di piazza del Circo è una di queste (scrive postando la foto). Qualche giorno fa ho postato immagini di via Pellini, dove si stanno rifacendo i marciapiedi; torno a chiedere: sono previsti paletti a loro protezione o no? Altrimenti è una presa in giro, sapendo benissimo che tra 20 giorni diventeranno nuovamente dei parcheggi".

L’associazione ribadisce che bisogna "rendere più facile e comodo spostarsi senza dover ricorrere all’auto: a piedi, in bici, col tpl" e che servono "più controlli: la polizia municipale deve essere più presente sulle strade, (tutte, non solo in centro), soprattutto dove il fenomeno è più presente e conosciuto (magari possono informarsi anche dalla nostra pagina di Facebook). Insomma, Festi conclude il suo intervento ricordando che "è passato un anno, ne mancano quattro alla fine del mandato: il tempo per ottenere cambiamenti c’è, ma non bisogna perderne ancora".

M.N.