
Incontro da remoto sulla questione dei trasporti ferroviari tra le Regioni Umbria, Toscana e Lazio, i vertici di Rfi e Trenitalia e i sindaci di Orvieto e Chiusi, Roberta Tardani e Gianluca Sonnini
ORVIETO Ritengono "positivo che finalmente si sia aperto un confronto" tra le Regioni Umbria, Toscana, Lazio, Trenitalia e Rfi, i sindaci di Orvieto, Roberta Tardani e Chiusi, Gianluca Sonnini dopo l’incontro, da remoto, convocato tra gli assessori regionali ai Trasporti di Umbria, Toscana e Lazio con i rappresentanti di Rfi e Trenitalia sulle "criticità" dei servizi ferroviari. "Abbiamo appreso con favore che anche Trenitalia e Rfi hanno chiesto all’Autorità di regolazione dei trasporti la revoca della delibera che dal primo gennaio 2026 vieta l’utilizzo della linea Av ai treni con velocità inferiore ai 200 chilometri orari e sollecitato una proroga a dicembre 2027 alla deroga attualmente in vigore-dicono-. Abbiamo condiviso la richiesta delle Regioni di convocare un incontro sul tema con Art e Ministero dei Trasporti. Allo stesso tempo, come è stato più volte sottolineato anche dai rappresentanti di Rfi e Trenitalia, abbiamo ribadito la necessità che le Regioni Umbria, Toscana e Lazio dialoghino ed elaborino una strategia interregionale per riprogrammare il modello dei trasporti su area vasta in vista della discussione sul nuovo catalogo tracce. In questo senso abbiamo chiesto accordi tra Regioni che garantiscano che i nuovi convogli regionali veloci in arrivo a partire dal prossimo anno possano essere destinati anche alle tratte della linea direttissima Firenze-Roma che attraversano i nostri territori. Siamo poi tornati a richiedere che l’Ic 598, oggi regolarmente deviato sulla linea lenta, venga riportato sulla Direttissima e vigileremo sugli impegni presi da Rfi che sta studiando una soluzione per risolvere questo problema".