MICHELE NUCCI
Cronaca

Metrobus, speranze e timori. I dubbi di Castel del Piano: "Migliorerà la viabilità?"

Assemblea molto partecipata: risolti alcuni problemi a Strozzacapponi ma i cittadini chiedono altre soluzioni. "Temiano tempi di percorrenza lunghi".

Assemblea molto partecipata: risolti alcuni problemi a Strozzacapponi ma i cittadini chiedono altre soluzioni. "Temiano tempi di percorrenza lunghi".

Assemblea molto partecipata: risolti alcuni problemi a Strozzacapponi ma i cittadini chiedono altre soluzioni. "Temiano tempi di percorrenza lunghi".

L’assemblea all’Arcs di Strozzacapponi era molto affollata. Segno che gli aggiornamenti sui lavori del Metrobus, interessano molto i cittadini. Un incontro partecipato in cui molta gente è però animata da un misto di speranza, perplessità e preoccupazione. All’appuntamento sono intervenuti la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, l’assessore alla mobilità Pierluigi Vossi, la dirigente responsabile del procedimento Margherita Ambrosi e alcuni rappresentanti della Direzione Lavori. Il cuore del dibattito ha riguardato le modifiche progettuali, alcune delle quali – come la salvaguardia dell’area verde destinata alla festa del quartiere e della pista ciclopedonale – sono state accolte. Tuttavia, restano nodi irrisolti: su tutti, la mancata accoglienza della proposta di mantenere una corsia preferenziale in un tratto interessato da proprietà privata, complicato dalla presenza di un distributore di carburante. La questione è ancora in fase di trattativa.

La sindaca ha ribadito il forte impegno dell’amministrazione a garantire la continuità e l’efficacia dell’opera, definita “strategica ma complessa”. Ha anche ammesso la carenza di coinvolgimento nella fase iniziale del progetto, che oggi pesa sulla relazione con il territorio. "Stiamo cercando di recuperare – ha detto – aprendo canali di ascolto e confronto diretto". Un’intenzione apprezzabile, ma che non sembra dissipare del tutto lo scetticismo emerso nel corso della serata. Molti residenti hanno infatti espresso dubbi concreti sull’utilità del Metrobus in questa specifica zona: “Serve davvero? Migliorerà davvero la mobilità, o aggraverà soltanto disagi e tempi di percorrenza?” sono alcune delle domande emerse. In particolare, viene contestata la simultaneità dei cantieri, aperti su più fronti, che stanno congestionando il traffico locale e complicando la vita quotidiana di famiglie e commercianti.

A margine dell’incontro, la sindaca ha annunciato buone notizie per il centro Arcs, punto di riferimento sociale della zona, con sviluppi positivi in vista sulla convenzione con il Comune. Ma se da un lato l’impegno alla valorizzazione del territorio è stato ribadito, dall’altro resta il bisogno di maggiore trasparenza sui benefici effettivi dell’opera, sui tempi di realizzazione e sulle compensazioni previste per chi sta subendo disagi.