
Pendolari in attesa del treno alla stazione di Orvieto
ORVIETO – Il Comune chiede un incontro al ministro dei Trasporti Matteo Salvini per cercare di migliorare la drammatica situazione del pendolarismo orvietano, diventata ancora più grave dopo la decisione di istradare sulla linea lenta l’intercity 598 a causa dei lavori di potenziamento dell’alta velocità il cui completamento era previsto per il 28 aprile. A sollecitare un confronto con il ministro è l’assessore comunale ai trasporti Gianluca Luciani della Lega cosi come i senatori del Pd Walter Verini e Silvio Franceschelli che hanno presentato un’interrogazione. Il sindaco Tardani intanto sollecita la collaborazione della Regione. "Ho portato all’attenzione dei sindaci dei comuni dell’Area interna un documento da sottoporre al ministero dei Trasporti per rappresentare le problematiche che stanno penalizzando centinaia di nostri concittadini e un vasto territorio che interessa anche le città di Cortona e Chiusi – dice Tardani – Necessario però avere al nostro fianco la Regione alla quale abbiamo più volte chiesto sostegno su questo fronte che non riguarda solamente i trasporti ma la qualità dei servizi, le politiche di incentivo alla residenzialità e lo sviluppo del nostro territorio". Più aggressivo nei confronti della Regione è invece Luciani, secondo cui "spiace constatare la mancanza di confronto, di collaborazione e di risposte dalla Regione rispetto alle richieste avanzate dal Comune di Orvieto anche nelle ultime settimane. Per noi il governo regionale rappresenta naturalmente il primo interlocutore istituzionale per affrontare le criticità relative ai trasporti ferroviari sul nostro territorio e le sollecitazioni fatte più volte in questi mesi per la riattivazione del tavolo tecnico che in precedenza avevamo con Trenitalia e Rfi, da allargare alla Regione Toscana, miravano proprio ad avere un confronto aperto con tutti i soggetti coinvolti per affrontare insieme le problematiche in essere e trovare le migliori soluzioni. Siamo pronti a collaborare con il comitato pendolari".