
Numerosi gli interventi messi in campo
È ripresa da ieri, come da programma, la circolazione ferroviaria sulla linea Orte-Falconara dopo i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico di Rete Ferroviaria Italiana. L’ammodernamento e il potenziamento tecnologico e prestazionale della linea che rappresenta una delle opere più rilevanti per le regioni Marche e Umbria, consentiranno a regime un aumento della capacità della rete, un miglioramento della regolarità del servizio ferroviario, con benefici in termini di puntualità, e una riduzione dei tempi di percorrenza fino a 20 minuti. Alcuni tratti saranno abilitati a velocità fino a 200 km/h.
Durante l’interruzione della linea, oltre ai lavori per il raddoppio del tracciato, sono state effettuate attività propedeutiche all’attivazione di due binari provvisori in prossimità di Serra San Quirico e Genga che consentiranno di spostare temporaneamente il traffico ferroviario e permettere la prosecuzione dello scavo delle gallerie di Murano e Genga. Inoltre, è stato completato anche il collaudo statico di un cavalcavia provvisorio sul binario esistente, necessario a garantire il collegamento stradale durante il cantiere.
Per il raddoppio della tratta PM 228–Albacina, sono state effettuate lavorazioni propedeutiche alla realizzazione di rilevati, trincee e opere di attraversamento idraulico sotto la linea ferroviaria. Messa in campo poi del progetto Ertms, (European rail traffic management system) il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei tren. Con un investimento di 190 milioni di euro, la tecnologia sarà attiva nei prossimi anni nelle tratte: Orte-Terni-Foligno, Castelplanio-Jesi e Jesi-Interporto–Falconara. Impegnate circa 200 persone, tra dipendenti RFI e delle ditte appaltatrici; Terni-Giuncano, interventi di manutenzione straordinaria su alcuni tratti della linea e nelle gallerie. Riattivati, a Roma Termini i binari I, I Est e II Est.