CRISTINA CRISCI
Cronaca

Mobilità più efficiente. Comitato e associazione hanno siglato l’accordo

L’obiettivo di “Stazione Av Arezzo“ e “Mosaico 2.0“ è accorciare le distanze tra Città di Castello e l’area toscana. "Risposte concrete al territorio" .

La firma dell’intesa tra Comitato e associazione Mosaico 2.0

La firma dell’intesa tra Comitato e associazione Mosaico 2.0

Accorciare le distanze con Arezzo e di conseguenza sopperire alla storica mancanza di collegamento tra Altotevere e snodo ferroviario. Le corse bus rappresentano una prima risposta, in attesa della realizzazione della stazione MedioEtruria. Punta a questo l’accordo di collaborazione che è stato sottoscritto nei giorni scorsi a Città di Castello tra il Comitato Stazione Av Arezzo (Sava) e l’associazione “Il Mosaico 2.0“ per favorire una mobilità più efficiente tra Altotevere e la rete dell’alta velocità ferroviaria. L’obiettivo è superare l’attuale condizione di isolamento infrastrutturale che penalizza il territorio, promuovendo iniziative condivise, proposte progettuali e momenti di confronto pubblico. "Città di Castello, quarta città dell’Umbria per numero di abitanti, rappresenta un nodo strategico per l’intera Valtiberina, ma occorre superare l’attuale isolamento infrastrutturale che ostacola lo sviluppo e limita l’accesso ai principali assi di mobilità. Le corse via bus verso Arezzo, oggetto di questa iniziativa, costituiscono una soluzione temporanea e di transizione, in attesa della realizzazione della stazione MedioEtruria nell’area di Rigutino". A sottoscrivere l’intesa il presidente de “Il Mosaico“ Carlo Reali e per il Comitato Sava Domenico Alberti, Luca Scarpettini, Antonio Tremori e Stefano Chiassai. "Dare risposte concrete alla città e al territorio che possano ridurre quel gap infrastrutturale che relega la nostra area a ‘periferia della periferia’ anche attraverso misure immediate nell’attesa che si realizzino i grandi progetti", è stato ribadito durante l’incontro che ha sancito la collaborazione tra due realtà di territori diversi, ma con obbiettivi comuni. "In questo caso collegare direttamente Città di Castello con Arezzo attraverso una corsa diretta su gomma, poi premere sulle istituzioni per far sì che la fermata dell’alta velocità sia individuata nella zona di Rigutino e non di Creti, tutto questo nell’attesa che nei prossimi anni possa finalmente vedere la luce il progetto del treno verso Arezzo". Non è tutto. Le associazioni promuoveranno iniziative, incontri pubblici e momenti di confronto istituzionale per il potenziamento dell’accessibilità e della mobilità tra territori; svilupperanno documenti condivisi e proposte progettuali infine coinvolgeranno cittadini, associazioni, enti pubblici e privati nella sensibilizzazione sulle opportunità derivanti da un collegamento più efficace tra Altotevere e Aretino. Queste tematiche saranno inoltre al centro dell’audizione che nel mese di settembre verrà programmata dalla presidente della seconda commissione regionale umbra Letizia Michelini.

Cristina Crisci