CRISTINA CRISCI
Cronaca

Medioetruria, i paletti del Consiglio: "Prevedere il collegamento con Arezzo"

L’assemblea comunale chiede che vengano anche potenziati i trasporti pubblici tra le due città

Trasporti, le richieste del Consiglio comunale

Trasporti, le richieste del Consiglio comunale

"Nel progetto Medioetruria anche il ripristino del collegamento ferroviario Città di Castello – Arezzo, potenziando nel frattempo i trasporti pubblici tra le due città; chiediamo inoltre di valutare l’individuazione della stazione dell’alta velocità a Rigutino". Il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno in tal senso che impegna il sindaco Luca Secondi e la giunta ad "attivarsi coi presidenti di Umbria e Toscana Stefania Proietti ed Eugenio Giani, con la presidente del consiglio Giorgia Meloni, col ministro Matteo Salvini affinché il progetto Medioetruria veda al suo interno il ripristino del collegamento su ferro tra Città di Castello e Arezzo e valuti la previsione della stazione di alta velocità individuata a Rigutino". La presa di posizione dell’assemblea tifernate -riunita lunedì- è arrivata con l’approvazione quasi all’unanimità del documento proposto dai consiglieri di maggioranza (primo firmatario Claudio Serafini), votato favorevolmente da tutte le forze politiche con l’unica astensione di Castello Civica. L’ordine del giorno è stato emendato con le proposte di Domenico Duranti (Pd) ed Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) che hanno aggiunto la richiesta, intanto, di "un urgente potenziamento del trasporto pubblico tra le due città". Il sindaco ha inoltre preso l’impegno di chiedere alla Regione "un confronto istituzionale per parlare del progetto Medioetruria e delle necessità legate ai collegamenti con il trasporto pubblico tra Umbria e Toscana, ma anche per approfondire i contenuti e le prospettive dell’intesa siglata con la Toscana sulla gestione dell’acqua di Montedoglio e sulla definizione della scelta della stazione di Rigutino". Il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani ha motivato la sua astensione giudicando l’ordine del giorno "un libro dei sogni. Dove vogliamo andare a chiedere cose che non ci sono più da 81 anni, ora che di fatto la ex Fcu è chiusa? Parliamo di collegare ad Arezzo una tratta Città di Castello-Sansepolcro, che non siamo nemmeno riusciti a mettere a posto in maniera decorosa finora… Sarebbe meglio pensare a valorizzare il vecchio tracciato della ferrovia Sansepolcro-Arezzo come pista ciclabile guardando al turismo slow…".

Cristina Crisci