SILVIA ANGELICI
Cronaca

Il Giubileo dei Giovani, l'Umbria pronta ad accogliere oltre 15mila pellegrini

Fedeli in arrivo dall'Italia e dall'estero. Il cuore verde da domani al 29 luglio spalanca le porte delle Diocesi, ma anche della case private, delle palestre e dei Cva. Il programma dell'evento con tappe di preghiera nelle basiliche di Assisi, Santa Maria degli Angeli, Cascia e Todi

Un gruppo di giovani pellegrini attraversa la Porta Santa

Un gruppo di giovani pellegrini attraversa la Porta Santa

Perugia, 23 luglio 2025 - L'Umbria si prepara ad accogliere quasi 15.500 giovani in arrivo dall’Italia e dall’estero. Saranno ospitati  da domani al 29 luglio nelle otto diocesi della regione, per partecipare a Roma al loro Giubileo con papa Leone XIV che culminerà domenica 3 agosto con la celebrazione eucaristica a Tor Vergata. In Umbria giungeranno da Paesi di tre continenti: Corea del Sud, Filippine, Stati Uniti d’America, Spagna, Portogallo, Francia, Polonia, Ungheria, Croazia e Slovenia.

Presenze quasi raddoppiate grazie alla sinergia tra Chiesa e Istituzioni civili:  "Inizialmente - precisano dall’Area giovani e vocazioni della Conferenza episcopale umbra (Ceu) preposta all’accoglienza -  dovevano essere ospitati, in base alle adesioni, non più di 8.000 pellegrini, ma a pochi giorni dal loro arrivo i numeri sono aumentati a dismisura. 

Non hanno fatto mancare il loro apporto anche diverse centinaia di famiglie umbre che hanno aperto le porte delle loro case a circa 2.000 ragazzi e ragazze. I restanti 13.000 pellegrini saranno ospitati nei locali parrocchiali, negli oratori, ma anche nelle palestre, nei CVA, nelle scuole, in particolare del capoluogo umbro dove saranno accolti quasi 9.000 giovani, anche al Pala Barton. Si autogestiranno con i loro accompagnatori per la colazione e i pasti, seguiti comunque da numerosi volontari coordinati dalle diocesi e della stessa Ceu. “Quartier generale” del servizio dei volontari per i pellegrini che si recheranno ad Assisi è il Pontificio Seminario Regionale “Pio XI”.

"Si tratta di una esperienza corale, resa possibile – commenta il rettore del Seminario, don Francesco Verzini – grazie all’impegno delle parrocchie, delle famiglie, dei tanti volontari e delle istituzioni civili, che apriranno le porte delle loro comunità".

Il programma. Tappe quasi obbligate del pellegrinaggio verso Roma saranno le basiliche e santuari ad Assisi, della Spogliazione con la tomba del futuro santo Carlo Acutis, di San Francesco, di Santa Chiara, di Santa Maria degli Angeli, a Collevalenza di Todi, dell’Amore Misericordioso della beata Madre Speranza, a Cascia, di Santa Rita.  Evento clou sarà la festa regionale di domenica 27 luglio, dalle ore 18 alle 23, davanti alla basilica di Santa Maria degli Angeli. "Rivolgo un saluto cordiale a tutti i giovani pellegrini in cammino verso Roma, che portano nelle nostre diocesi il racconto della fede e la testimonianza di vita cristiana delle loro Chiese locali". È l’augurio che rivolge l’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo, presidente della Ceu, ai giovani pellegrini nella nostra regione.