REDAZIONE UMBRIA

Laura Santi e l’ultimo videomessaggio ai parlamentari sul fine vita. “Siate umani”

Il video della giornalista perugina pubblicato sui social. “Disegno di legge veramente infausto, vi chiedo di bocciarlo. Non abbiate paura, non porterà a nessun abuso questo diritto”

Laura Santi e l’ultimo videomessaggio ai parlamentari sul fine vita. “Siate umani”

Perugia, 23 luglio 2025 – “Quello sul fine vita è un disegno di legge veramente infausto. Da esseri umani vi chiedo di bocciarlo. Non è un intento di regolamentare il fine vita ma di escluderlo. Non abbiate paura, non porterà a nessun abuso questo diritto. Vi chiedo buon senso di esseri umani”: Laura Santi, morta con il suicidio assistito, ha lasciato un appello ai parlamentari italiani sulla legge.

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Le ultime parole

Un videomessaggio pubblicato dal marito Stefano Massoli sul profilo Facebook della giornalista di Perugia. “Vi prego, vi prego con tutto il cuore, fate quello che volete con la politica ma vi prego, Paese Italia, occupatevi delle sofferenze dei malati più gravi", le sue parole.

Laura Santi
Laura Santi, giornalista perugina, ha lasciato un videomessaggio rivolto ai parlamentari italiani (foto Crocchioni)

"Vi scongiuro. Oggi è Laura che parla a voi come esseri umani e sono sicura che dopo avere visto questo video ragionerete meglio e metterete quella mano sul voto secondo la coscienza di esseri umani. Onorevoli, grazie e buon proseguimento di vita”, ha concluso nel video la giornalista. Che aveva aperto il videomessaggio con queste parole: “Io sono Laura Santi e quando vedrete questo video non ci sarò più perché avrò deciso di smettere di soffrire per mia volontà e mio diritto. Non voglio lasciare un Paese che ignori e si prenda gioco dei malati più gravi”.

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L’associazione Luca Coscioni

"Cara Laura, oggi siamo qui per salutarci, e farlo è insieme impossibile e necessario. Impossibile, perché la tua voce, il tuo pensiero, il tuo sorriso ironico e lucidissimo sono ancora troppo vivi in ognuno di noi. Necessario, perché tu ci hai insegnato il valore di ogni parola detta con verità, anche quando è difficile, quando costa". Così Filomena Gallo, segretaria dell'Associazione Luca Coscioni, e legale che ha affiancato Laura Santi nella lunga battaglia legale per veder riconosciuto il diritto al fine vita.

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Filomena Gallo (Associazione Luca Coscioni)

Laura Santi è morta lunedì nella sua casa di Perugia dopo essersi somministrata un farmaco letale come da protocollo sanitario. Oggi pomeriggio il commiato civile.

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"Tu amavi profondamente la vita. E non è una frase fatta. Tu la vita l'hai onorata, difesa, vissuta fino in fondo, anche quando era fatta di sofferenza, di attese, di fatiche che nessuno dovrebbe affrontare" aggiunge ancora Gallo in un suo ricordo. "Sei rimasta presente, attiva, partecipe. Ti sei battuta per la tua libertà e per quella degli altri, anche quando non riuscivi più a muovere il tuo corpo. Per anni hai resistito. Hai resistito al dolore, alla malattia, all'ingiustizia dell'indifferenza. Hai dovuto lottare per ottenere ciò che ti spettava: il diritto di scegliere, di non dover subire quello che non riuscivi più a sopportare. Eppure non ti sei mai arresa. Mai. Quella che qualcuno chiama una scelta di morte, per noi e' stato il tuo ultimo atto d'amore verso la vita. Perché tu non hai chiesto di morire. Hai chiesto di non essere costretta a vivere quella che non consideravi più vita. Hai chiesto di essere ascoltata. Di essere libera. Di essere rispettata. Hai lasciato un segno indelebile. Un'eredità profonda" ribadisce ancora.

"Ti diciamo grazie. Per quello che hai fatto, ma soprattutto per quello che sei stata: una donna piena di forza, di intelligenza. Ci mancherai immensamente, Laura" conclude.