Pisa, 23 luglio 2025 – “Il dolore è troppo”. Mamma Gabriella ci riceve alla porta di casa e si scusa perché non può aprirla del tutto. “Lui era geloso, sempre appiccicato a Samantha, mia figlia che voleva chiudere la relazione. Era bravo ma poi ossessionato”, spiega con poche frasi. Parla con disperazione a La Nazione e ai microfoni della Vita in diretta d’estate (inviato Ercole Rocchetti). Alessandro Gazzoli, guardia giurata di cinquant’anni, nato a Massa ma a Pisa da tantissimi anni, nella casa di via Agostini della Seta, nel quartiere di Sant’Ermete, ha prima sparato alla compagna Samantha Del Gratta e poi ha rivolto la stessa arma contro se stesso.

Signora Gabriella, sua figlia avrebbe mai immaginato?
"No. Nessuno. A volte faceva discorsi come gli pareva. Lui talvolta la offendeva. Lei cercava di portare il buon per la pace per i figli. Non riuscirò mai a perdonarlo”.
Stavano insieme da tanti anni?
“Sì, 28".
Quando ha saputo la notizia?
“Ieri pomeriggio”.
Ma non c’erano stati segnali particolari?
“Non avrei mai pensato una cosa del genere”.
Un ricordo di Samantha?
“Era una ragazza fantastica, sempre in casa con i figli, il suo pensiero continuo. Non andava a lavorare fuori. Non aveva amicizie. Ha avuto un incidente da poco e avrebbe dovuto operarsi a una gamba e invece….”.
Oggi (23 luglio 2025) sarebbe stato il giorno del suo compleanno?
“Oggi avrebbe compiuto 45 anni”.