
Alessandro Gazzoli (nel riquadro), guardia giurata di 50 anni, ha prima ucciso la compagna Samantha Del Gratta, 45 anni, e poi si è tolto la vita
Pisa, 23 luglio 2025 – Le ha sparato in testa, ha chiamato il 112, e poi ha rivolto la pistola verso se stesso. È quanto hanno ricostruito gli inquirenti della squadra mobile pisana sull’omicidio-suicidio di via Agostini della Seta, nel quartiere di Sant’Ermete. Samantha Del Gratta avrebbe compiuto oggi 45 anni, è stata uccisa dal compagno Alessandro Gazzoli, guardia giurata di 50 anni, nato a Massa ma residente a Pisa da anni.
Gli inquirenti ora ascolteranno i figli della coppia e altri amici e parenti. Domani, giovedì 24 luglio, sarà eseguita l’autopsia sul corpo della donna per stabilire da quanti colpi è stata raggiunta.

L'esame esterno del cadavere condotto dal medico legale non è stato sufficiente per chiarirlo, e sono state notate più ferite nella parte alta del corpo della vittima: all'altezza della testa e della spalla.
L'esame autoptico chiarirà se si tratta di due colpi distinti o dei fori di entrata e uscita dello stesso proiettile. Sul corpo di Gazzoli, che presenta un solo colpo alla testa, non sarà eseguita l'autopsia.
Quando è arrivata la volante, i poliziotti hanno trovato i due cadaveri sdraiati a letto in camera e la casa perfettamente in ordine. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo ha sparato alla compagna, poi ha dato l'allarme e si è steso a letto accanto a lei uccidendosi.

La porta di casa è stata trovata aperta, probabilmente lasciata così proprio da Gazzoli per consentire ai poliziotti di entrare in casa. Intanto per stasera alle 21 il comitato di quartiere ha promosso una fiaccolata intitolata 'Ci vogliamo vive. Per Samantha, per tutte'. Un'iniziativa per accendere un riflettore sull'ennesimo femminicidio. L'appuntamento è nella piazza principale del quartiere di Sant'Ermete, periferia sud est della città, per poi percorrere le vie della zona.