
Continua il braccio di ferro sulle liste, si susseguono riunioni. Katia Lazzereschi: "Sono disposta a fare un passo indietro solo per la Luca".
Riunioni una dopo l’altra e la rivolta della Valdera che, stando ai rumors dem, avrebbe investito direttamente la segretaria del Pd, Elly Schlein, e il presidente del partito, Stefano Bonaccini. Il risultato è che lo stallo ancora non si sblocca e Pontedera e il suo territorio non hanno nessuna intenzione di alzare bandiera bianca. Nella serata di ieri un’altra riunione tra i dirigenti locali del partito e gli esponenti politici di primo piano avrebbe fatto il punto della situazione. Bocche sostanzialmente cucite, ma intanto il primo risultato delle divisioni interne è lo stop alla Festa dell’Unità del circolo Fuori del Ponte che avrebbe dovuto svolgersi in questi giorni e che è invece saltata.
Ma la partita, ora, sarebbe nazionale anche perché gli schleiniani non intendono mollare la presa e soprattutto pare che debbano fare i conti con la sottocorrente che fa capo all’europarlamentare Dario Nardella (a Pisa insieme a lui c’è Matteo Trapani), che non vuole nomi "pesanti" in lista nell’area della provincia di Pisa per non rischiare di danneggiare, in termini di voti assoluti, i risultati fiorentini dove l’ex sindaco gigliato spera di strappare un consigliere in più proprio tra i suoi fedelissimi. Ragionamenti e congetture che piacciono poco al territorio e ancora meno all’ex governatore della Toscana, il pontederese Enrico Rossi: "La Valdera in Regione – ha detto interpellato da La Nazione – è sempre stata rappresentata e in genere le candidature alle regionali nascevano dal territorio e forse sarebbe bene che fosse così anche in futuro. Non voglio essere tirato per la giacca nelle polemiche anche perché non rivesto alcun ruolo, ma se richiesto dico la mia, proprio come ho fatto l’altra sera a Pontedera dove ho partecipato, perché invitato, alla presentazione del libro di Antonio Mazzeo, affermando che ritengo quella di Sonia Luca un’ottima candidatura per il Pd sul territorio perché credo che sia una giovane donna che ha tutte le caratteristiche per fare bene la consigliera regionale e rappresentare al meglio il territorio dal quale proviene, inoltre vedo che dietro a lei ci sono 11 sindaci che sostengono altrettanto. Infine penso che oltre a parlare di nomi si dovrebbe anche parlare di programmi".
Detto questo, Rossi ha sottolineato anche che "Elly Schlein, a livello nazionale, ha fatto un capolavoro per costruire il campo largo e presentare un centrosinistra unito in tutte le Regioni, ovviamente dovendo anche accettare alcuni compromessi ma comunque creando le condizioni per presentarsi uniti alle prossime elezioni politiche".
Infine, Katia Lazzereschi, tesoriera Pd del circolo di Santa Maria a Monte e candidata al posto dell’assessora pontederese dalla direzione regionale: "Ho già detto ai dirigenti locali e al commissario della federazione Vinicio Peluffo che sono disposta a tirarmi indietro proprio per fare posto a Sonia. Lavorerò sempre per il bene del Pd: so che il mio è stato un bellissimo percorso dentro il partito ma ho 69 anni, mentre Sonia ha un grande futuro davanti a sé e merita di candidarsi. Ma se non vogliono lei, allora correrò e farò la mia campagna elettorale a sostegno di Giani".
Altra riunione notturna e deadline per la chiusura delle liste tra 24 ore. Il Pd corre contro il tempo.